Per risanare le elementari la giunta mette 6,7 milioni 

Ne beneficerà la scuola Deflorian, che otterrà una mensa e un’aula magna Nel 2019 lavori al Combi e a Sinigo, dove sorgerà la nuova caserma dei pompieri


di Sara Martinello


MERANO. Tra i principali cantieri che saranno aperti nel 2019 c’è quello della scuola elementare Deflorian, l’ex Ipc Einaudi, per un costo totale di 6,7 milioni di euro. Un segnale di attenzione alla formazione e alla scuola in lingua italiana, come ha notato ieri il sindaco Paul Rösch durante la conferenza stampa di presentazione del programma edilizio per l’anno prossimo. Insieme alle Deflorian, dei fondi stanziati dalla giunta comunale di Merano beneficeranno anche il campo sportivo Combi e i vigili del fuoco di Sinigo e di Montefranco, così come il cantiere comunale, spendendo rispettivamente 2,6, 3,2 e 2,9 milioni di euro.

«Sono cifre impensabili fino a qualche anno fa – commenta l’assessore ai lavori pubblici Stefan Frötscher – ma che ora ci permettono di risanare e di costruire là dove serve. È importante segnalare a questo proposito il “cantiere modello” della scuola di Sinigo, che si potrà dire concluso entro la prima metà del 2020, visto che i lavori stanno procedendo nei termini previsti. Lì la spesa è di circa 10 milioni di euro». Per quanto riguarda il cantiere comunale, è stato concluso il primo lotto del rifacimento, costato 500 mila euro. Nel 2019 si procederà a eseguire il secondo e il terzo lotto dei lavori, risanando il tetto del deposito e realizzando un piano intermedio, a beneficio del cantiere e della giardineria comunale.

È nei piani della giunta risanare anche la tribuna storica del Combi, realizzata negli anni Trenta e posta sotto tutela, e ricavare servizi igienici per gli spettatori e nuovi locali per le associazioni sportive scalzando i vecchi spogliatoi al pianoterra. Un bene da tutelare come patrimonio storico della città, come precisato da Rösch, che cita l’esempio delle mura di cinta dell’ippodromo, risanate grazie all’aiuto di quattro profughi. Reduce da una riunione coi vigili del fuoco meranesi, il sindaco spiega come la realizzazione – entro la fine del 2020 – di una nuova caserma per i pompieri di Sinigo possa essere una bandiera della concretezza del programma edilizio: «I vigili del fuoco di Sinigo e di Montefranco coprono un’area vasta e popolosa, uscendo quasi di più di quelli di Merano. È molto tempo che la popolazione aspetta questo intervento».

Ma è la scuola Deflorian, ospitata nell’edificio dell’ex Einaudi, in via Huber, a richiedere la spesa più consistente. I lavori prenderanno il via nell’estate del 2019 e, secondo il programma, si dovrebbero chiudere nel giro di due anni. Così l’ingegnere comunale Andrea Tedesco: «L’ala nord è ormai in stato di deterioramento, quindi sarà ristrutturata e ampliata. Saranno poi realizzate l’aula magna e la mensa che ad oggi mancano alla scuola». Intanto l’Ufficio opere pubbliche del Comune può fregiarsi di un nuovo distintivo nel campo dell’edilizia sostenibile: il risanamento energetico della scuola media Wolf (le ex Wenter), svolto in concomitanza con l’attività didattica, ha ottenuto il riconoscimento di “CasaClima Gold”.













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