Permessi e fasce orarie nel mirino dei residenti 

I corrieri e i commercianti chiedono un ampliamento dell’orario mattutino Un ex carabiniere: «Misura insensata in una realtà piccola come la nostra»


di Sara Martinello


MERANO. Non è passata neanche una settimana dalla definitiva attivazione delle videocamere che segnalano l’accesso ai varchi della zona a traffico limitato, che già i sentimenti dei meranesi sono contrastanti. I temi vanno dall’ampiezza della ztl al beneficio per l’immagine della città, passando per il nodo degli orari carico e scarico riservati ai fornitori degli esercizi commerciali.

Le fasce orarie entro le quali è consentito il passaggio a corrieri e autotrasportatori vanno dalle 6 alle 10 del mattino e dalle 18.30 alle 19.30 della sera: troppo poco, secondo alcuni, per via della scarsa compatibilità con gli orari di apertura dei negozi e coi lunghi percorsi che molti fornitori devono affrontare ogni giorno. Così Osvaldo Treuer del bar Darling, appena oltre il varco di ponte della Posta: «Abbiamo riscontrato problemi da parte di un nostro fornitore padovano, che si ritrova a dover partire nel cuore della notte dalla pianura mettendo in conto l’eventualità di traffico intenso. La ditta ha provato a contattare il Comune per avere notizie più concrete a proposito degli sforamenti delle fasce orarie, ma dagli uffici comunali sono arrivate risposte vaghe, quando non addirittura silenzi. Per il resto, che la zona a traffico limitato esista è un bene per il centro e per i meranesi, anche se in città con esperienze più lunghe la burocrazia è più snella. E ovviamente non è possibile rilasciare permessi a chiunque, altrimenti si torna al punto di partenza. Penso che a farne le spese siano più che altro i titolari di negozi, per esempio quelli dei Portici, più distanti dai varchi e in punti di accesso più difficile». Non viene da Padova, ma dalla più vicina Trento, Damiano Righi, autotrasportatore alle prime armi: «Da Trento si parte verso le 4.30, 5 del mattino. Anche lì abbiamo la zona a traffico limitato, quindi siamo già “allenati” a controllare varchi e relativi avvisi, ma bisogna sempre sperare di non essere rallentati dal traffico lungo l’autostrada o la MeBo. Se arrivasse una multa non so, spero che sia la ditta a pagare». Sì, perché 162 euro, cioè 81 in entrata e altri 81 in uscita, non sono pochi. E per i più sprovveduti che si immettano nella ztl senza curarsi del display luminoso che indica se la videocamera è in funzione la multa è automatica, perché il sistema riprende la targa del veicolo, la confronta col database delle vetture autorizzate al passaggio e, in caso di riscontro negativo, inoltra la multa al proprietario. Difficile però che qualcuno non sia in malafede, come abbozza “Sailer”, un meranese che - da ex carabiniere - le strade le conosce bene: «Ai turisti che cosa si può dire? Si vedranno arrivare la multa, ma potranno benissimo farne carta straccia. Servirebbe una banca dati europea, con accordi tra stati, in modo da rendere queste norme davvero valide per tutti». “Sailer” contesta poi la bontà del provvedimento. «La ztl corre lungo un tratto di appena 800 metri: era davvero necessario sostituire il controllo dei vigili urbani con delle costose videocamere? Avrebbe senso se Merano fosse una grande città, se l’area interdetta alle auto fosse più ampia, ma qui mi pare che l’amministrazione abbia solo voluto fregiarsi di un orpello, la “zona a traffico limitato”, di cui qui non si sentiva la necessità. Per vent’anni si è andati avanti senza telecamere, e non c’è mai stato molto traffico». Le cose non sono cambiate di molto per Thomas Cagnetti di Funworld, in corso Libertà superiore, che asserisce di non aver avuto problemi con i fornitori, tutti corrieri. Finora, almeno.

Intanto, nell’attesa che i nodi vengano al pettine - o che la novità sia digerita dalle ditte che riforniscono gli esercizi del centro -, la polizia municipale segnala che le richieste di rilascio dell’autorizzazione al transito nelle ztl devono essere presentate dal lunedì al venerdì e per e-mail all’indirizzo vbz.ztl@comune.merano.bz.it almeno 48 ore prima dell'accesso, e che in particolari circostanze può essere richiesto il rilascio di un permesso temporaneo di circolazione. Per motivi urgenti ed emergenze la circolazione nelle ztl può essere autorizzata anche a posteriori, comunicandolo allo stesso indirizzo, inviando un apposito modulo entro 48 ore dall’avvenuto accesso e telefonando alla centrale operativa prima di oltrepassare il varco.













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