Merano. Il ponte di ferro che collega via Manzoni a via Speckbacher è chiuso dall’inizio di febbraio per urgenti lavori di restauro. L’intervento dovrebbe concludersi entro la fine del mese di giugno, secondo quanto comunicato dal Comune.

Il relativo progetto, elaborato dall’ingegner Philipp Gamper, prevedeva la rimozione dell’attuale pavimentazione in cemento, delle parti arrugginite e della vecchia vernice, la realizzazione di nuova ringhiere e anche la sostituzione delle tubature della rete idrica che passano sotto il ponte stesso. Una svolta asportate le parti in cemento i tecnici hanno però appurato che la struttura in acciaio, soprattutto quella che reggeva la carreggiata, è in pessime condizioni. Ragion per cui la ditta specializzata Unirock è stata incaricata di effettuare riparazioni impreviste che hanno fatto lievitare sensibilmente i costi dell’operazione. Ai 185 mila euro preventivati all’inizio dei lavori se ne sono aggiunti altri 145 mila. La spesa ulteriore è stata finanziata con l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della più recente variazione di bilancio. Con la disponibilità dei nuovi fondi i lavori verranno ripresi al più presto. L’Ufficio strade e infrastrutture del Comune prevede che l’intervento di risanamento del ponte possa essere ultimato entro la fine di giugno. Col sollievo dei tanti residenti dei dintorni, visti gli episodi di disobbedienza al divieto di transito – anche pedonale – verificatisi negli ultimi mesi.