Posti auto e poi camper alla stazione di Maia Bassa 

Previsti oltre 300 parcheggi per i pendolari e una fermata per minibus Con lavori per 1,4 milioni sarà riqualificata un’area diventata terra di nessuno 


di Simone Facchini


MERANO. Manovra da 2,5 milioni alle porte con la quinta variazione di bilancio, che approderà in consiglio comunale mercoledì prossimo. «Viene utilizzata la rimanenza dell’avanzo di amministrazione» precisa Nerio Zaccaria, assessore al bilancio. «La quota più consistente, 1,4 milioni, è destinata al rifacimento dell’areale della stazione ferroviaria di Maia Bassa. È un segnale forte di riqualificazione urbana». La zona infatti, di proprietà della Provincia ma gestita dal Comune, da ormai parecchi anni è diventata terra di nessuno. Presidi abusivi di camper e roulotte fanno il paio con i rifiuti abbandonati. La sistemazione mira a dare un colpo di spugna all’immagine di degrado.

All’accesso dell’area verrà lasciata libera una superficie che consentirà ai minibus di girarsi, dotando così la stazione di una fermata per i mezzi di trasporto di piccole dimensioni. Nella prima porzione troveranno spazio posti per oltre 100 bici e nove parcheggi per auto con tagliando disabili. All’altezza dell’ex deposito (con destinazione da definire) una cinquantina di moto e una trentina di posteggi a disco orario. Nel rimanente piazzale, oltre 300 parcheggi per i pendolari. Nei piani dell’amministrazione , ma non ricompresa in questa fase di interventi, c’è la volontà di riservare una zona ad area sosta camper per una ventina di automezzi. Sarà inoltre installato un nuovo impianto di illuminazione destinato a infondere una maggiore sensazione di sicurezza là dove finora, considerate le frequentazioni del parcheggio, il buio fa venire i brividi a chi va a recuperare la propria auto. «Dopo l’approvazione in aula – conclude Zaccaria – prima di fine anno partirà l’iter. Contiamo di riconsegnare alla città un’area riqualificata entro il 2019».

Scuole, Elki e barriere architettoniche. Dei 2,5 milioni della manovra, circa 100 mila euro saranno impegnati per interventi nelle scuole, tra arredi e manutenzione. Di circa 70 mila euro sarà la quota comunale che aggiungendosi ai 240 mila di contributi provinciali consentirà l’acquisto di un immobile che consentirà all’Elki (centro genitori-bambini) di via Petrarca di ampliarsi. Destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche 170 mila euro: lavori all’asilo Maddalena di Canossa di via Maia, mentre il prossimo passo sarà la costruzione degli ascensori per gli alloggi comunali di via Lido.













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