Presto più vigili nei quartieri 

Assunzioni e riorganizzazione del corpo di polizia municipale, la giunta verso l’accordo


di Simone Facchini


MERANO. Alcune assunzioni e riorganizzazione interna: il corpo di polizia municipale potrà contare su più uomini da mandare sul territorio, specialmente nei quartieri. Sono in dirittura d’arrivo le trattative politiche in seno alla giunta per “vitaminizzare” la squadra a disposizione del comandante Fabrizio Piras. Presto, molto presto, il punto ricomparirà nell’ordine del giorno delle sedute dell’esecutivo Rösch e verosimilmente si troverà la convergenza tra chi ha trainato l’operazione – Alleanza per Merano – e chi invece – principalmente i Verdi – per varie ragioni aveva indugiato sull’effettiva necessità di aumentare il numero dei vigili.

Il ragionamento della giunta, che poi passerà in mano ai tecnici, comporta l’esigenza di individuare i giusti contrappesi ai fini degli equilibri della pianta organica comunale ma anche sul piano dell’impegno finanziario. Sui costi, un decisivo grado di copertura dovrebbe garantirlo la convenzione di polizia locale accordata con i Comuni dei dintorni (Scena, Tirolo, Parcines, Marlengo). Qualche agente in più cui poter assegnare compiti di prevenzione e sorveglianza delle strade, venendo incontro in particolare alle richieste di sicurezza espresse dai quartieri, proverrà invece da un riordino interno al corpo di alcuni ruoli e funzioni.

Le mansioni – molte di carattere amministrativo o su incarico della Procura – che la polizia municipale è chiamata a svolgere sono infatti cresciute notevolmente negli anni, e al contempo è cambiata la società. Questi i presupposti sui quali la maggioranza sta ragionando da tempo. Ancora sul finire dello scorso anno, la giunta aveva posto la questione fra le priorità dell’agenda 2018. L’obiettivo di Alleanza per Merano era di aumentare la squadra di dieci unità, Rösch aveva aperto su 2-3 agenti. Ma fra assunzioni e riorganizzazione degli incarichi la quadra pare vicina.

Rimangono da considerare ancora un paio di fronti. Primo, la formazione degli agenti: proprio per rispondere alle mutate competenze e ai nuovi compiti della polizia municipale serve una sempre maggiore preparazione. Secondo, il coordinamento con la presenza delle altre forze dell’ordine sul territorio.

Sempre in ottica di irrobustimento della polizia municipale, gli assessori Zaccaria e Zanella stanno spingendo per la messa a disposizione di una centrale operativa mobile, un mezzo dunque idoneo a interventi rapidi.















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