Priorità ai bus: corsia preferenziale in viale Europa 

Ieri dipinte le linee gialle, auto strette in un’unica corsia Rohrer: «Il trasporto pubblico deve essere più attrattivo»


di Simone Facchini


MERANO. Nuovo “boccone” di una serie di interventi spezzatino o tessera di un lungimirante mosaico? Si vedrà. Intanto ieri mattina gli automobilisti si sono ritrovati a confronto con un’ultima novità viabilistica: una corsia riservata agli autobus in viale Europa. Una lunga striscia gialla che dal parcheggio delle corriere della stazione conduce fino a poco prima della rotonda di piazza Mazzini che separa la carreggiata. Sulla sinistra i pullman del trasporto pubblico (e i taxi), sulla destra il traffico privato. Medaglia a due facce: da una parte a guadagnarne – 5 minuti, secondo l’ottimistica stima dell’amministrazione – sono gli autobus; dall’altra tutte le auto strette in un’unica corsia lungo un tratto dove la circolazione da sistematicamente farraginosa nelle ore di punta diventa da esaurimento nervoso. A onor del vero, da quella parte già sostavano temporaneamente dei bus di vari concessionari che ora posteggeranno altrove. Gli spazi liberati da quelle vetture non gioveranno comunque alla fluidificazione del traffico privato. Anzi. I bus in uscita dal parcheggio, inoltre, per accedere alla corsia riservata a sinistra devono incrociare il flusso di automobili che sono indirizzate alla corsia di destra: altro grattacapo.

La valenza del provvedimento va però considerata nell’ottica del pacchetto di decisioni che l’amministrazione sta prendendo per rendere più attrattivo l’uso dei mezzi pubblici: così l’assessore alla mobilità Madeleine Rohrer ha inquadrato la novità. «Nella nostra visione i mezzi del trasporto pubblico sono puntuali e costituiscono la colonna portante di tutta la mobilità cittadina. Ciò significa anche che bus e taxi devono avere via libera nel maggior numero possibile di strade». Bisognerà vedere, sugli automobilisti, l’effetto che fa. Ovvero se chi rimane incolonnato riesce a captare il disegno complessivo dell’amministrazione comunale.

Del provvedimento si era già parlato, ma era passato in secondo piano, in combinazione con l'introduzione del divieto alle macchine di percorrere ponte Teatro da piazza Teatro verso via Piave proveniente da corso Libertà inferiore che ancora attende – ci vorranno alcune settimane – di entrare in vigore. Intanto con l’introduzione della corsia preferenziale, la terza dopo quelle dipinte vent’anni fa in via delle Corse e via Piave, secondo il Comune e i tecnici si dovrebbero diminuire i ritardi delle corse e concorrere così a rendere più appetibile il trasporto pubblico. Della strategia fanno parte varie misure già adottate. Una selezione: «Per esempio - ha ricordato Rohrer - la linea serale 146, troppo complicata e dispendiosa in termini di tempo, è stata soppressa. Come alternativa, tutte le linee percorrono il loro tragitto anche nelle ore serali. Secondo i dati forniti da Sasa nel 2017 è stato registrato un incremento degli utenti nelle ore serali pari al 120%. Inoltre le vetture delle linee 2 e 211 (Lana), molto utilizzate, raggiungono direttamente il centro scolastico, l'ospedale e da lì la stazione. Alla fermata di piazza Teatro è stato installato un display digitale che fornisce agli utenti informazioni in tempo reale sul passaggio degli autobus. E con il nuovo orario in vigore nel 2018 la frequenza della linea 6 passerà da 30 a 15 minuti».













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