“docu.emme” 

Quando i film fanno riflettere 

Al via la 19esima edizione della rassegna di documentari



MERANO. Ritorna, dal 7 novembre al 19 dicembre al Centro per la cultura (via Cavour 1), “Docu.emme”, la rassegna dedicata al cinema documentario e organizzata da Mairania 857 grazie al supporto della Provincia di Bolzano e di Alperia. La 19esima edizione, curata da Daniel Mazza e Cornelia Schöpf, invita ancora una volta al suo “viaggio” intorno al mondo, dalla Sicilia all’Estremo Oriente passando per l’Africa. Un’occasione per riflettere su questioni ambientali e stili di vita, sul senso della morte e sulla rielaborazione del lutto, su migranti, confini e nuovi muri, e per rendere omaggio a figure di donne attive durante la Resistenza.

Le proiezioni, sempre di mercoledì alle ore 20.30 e a entrata libera, partono mercoledì 7 novembre con “Die grüne Lüge”, in cui il regista austriaco Werner Boote denuncia, le strategie di comunicazione e marketing che molte aziende utilizzano per crearsi una facciata bio ed ecologica, e per rispondere, con qualche tocco di verde, alla modificata sensibilità dei consumatori.

La rassegna prosegue con “Lo strano suono della felicità” (14.11) di Diego Pascal Panarello, un viaggio dalla Sicilia alla Yakutia in Siberia sulle tracce dello scacciapensieri, “Überall wo wir sind” (21.11) della regista di origine sudtirolese Veronika Kaserer che narra la storia della famiglia Lekutat prima e dopo la scomparsa di Heiko, e “Libere” (28.11), un film di Rossella Schillaci sulle donne durante la Resistenza e nel primo dopoguerra.

Tre gli appuntamenti a dicembre, su migrazioni, villaggi francesi e safari turistici in Africa.













Altre notizie

Attualità