MERANO. Tre patenti ritirate dalla polizia locale nell’ultimo fine settimana per alcol. I conducenti si erano messi alla guida dopo aver alzato il gomito. E in maniera abbondante: il “record” spetta a un neomaggiorenne con 2,87 grammi per litro. Ha rischiato di schiantarsi contro una pattuglia dei vigili urbani, prima di finire la sua corsa contro un muretto.

Numeri in crescita.

L’esito dei controlli della polizia locale - nuova denominazione della “municipale”, dopo l’accordo tra Merano e alcuni Comuni limitrofi per unire le forze - è sintomatico della situazione. Nel 2018 i vigili urbani hanno ritirato per alcol 81 licenze di guida. Erano state 47 l’anno precedente. Ed è in crescita anche il numero di incidenti provocato da persone al volante dopo aver bevuto troppo.

Guida “allegra”.

Ieri mattina l’amministrazione municipale ha diramato una nota raccontando i risultati dei posti di blocco programmati nel fine settimana. Tre sono stati gli automobilisti che gli agenti della polizia locale Merano-Burgraviato hanno fermato dopo averne constatato lo stile di guida un po’ troppo “allegro”, e in un caso davvero fuori controllo. Tutti comportamenti pericolosi, l’ultimo in particolare. L'alcoltest ha rilevato nel primo caso un valore di alcol nel sangue pari all’1,74 per mille, nel secondo dell’1,35 per mille. Il terzo automobilista, invece, che stava transitando a bordo di una Fiat Panda lungo via Scena, ha invaso la corsia opposta finendo quasi per scontrarsi con la vettura della pattuglia dei vigili. Perduto il controllo del mezzo, il conducente ha poi terminato la sua corsa contro un muretto. Il diciottenne, dunque un neopatentato, è stato ovviamente sottoposto all’alcoltest. La verifica ha fornito un dato nettamente sopra le righe: 2,87 per mille.

La normativa.

A tutti tre gli automobilisti è stata ritirata la patente. La normativa stabilisce come valore massimo legale un tasso di alcolemia di 0,5 g/litro: guidare un veicolo oltre questa soglia - e quindi in stato di ebbrezza - costituisce un reato. Viene punito, oltre che con la perdita di 10 punti della patente, con severe sanzioni. Entro la soglia di 0,8 per mille l’ammenda va da 500 a 2000 euro e la sospensione patente da 3 a 6 mesi, per valori fino a 1,5 e 1,5 g si arriva fino a 3200 euro, arresto fino a 6 mesi, e sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno; se il tasso supera gli 1,5 g/l ammenda fino a 6000 euro, arresto da 6 mesi a un anno, sospensione della patente da 1 a 2 anni, sequestro preventivo del veicolo e confisca dello stesso, salvo che appartenga a una persona estranea al reato.