Rogo in psichiatria, fascicolo al vaglio della Procura

Merano. Sono stati riferiti alla Procura i rilievi dei carabinieri in relazione a quanto accaduto ieri nel reparto di psichiatria del Tappeiner, dove un rogo ha provocato l’evacuazione di alcuni...



Merano. Sono stati riferiti alla Procura i rilievi dei carabinieri in relazione a quanto accaduto ieri nel reparto di psichiatria del Tappeiner, dove un rogo ha provocato l’evacuazione di alcuni pazienti, parecchio trambusto e la sparizione di una giovane donna ospite del reparto, ritrovata circa un’ora e mezzo dopo il fatto in piazza Teatro. Il dato certo è che la ventiquattrenne alloggiava da sola nella stanza dove ha preso fuoco un materasso. Non è chiaro se vi sia dolo e se le fiamme siano state appiccate accidentalmente, né come. Sicura è la delicatezza del caso, considerata la natura dei ricoveri del reparto in questione dove di si può confrontare con ragionamenti irrazionali. Non è escluso che all’origine di tutto vi sia un accendino, sfuggito ai controlli del personale. Ma è solo un’ipotesi. Sarà la Procura a decretare, eventualmente, approfondimenti d’indagine.

Il fuoco che ha creato lo sconquasso si è sprigionato martedì mattina in una stanza del primo piano del vecchio ospedale. L’allarme, scattato prima delle 10.30, ha provocato un intervento massiccio della macchina dei soccorsi. Sul posto sono accorsi quaranta di vigili del fuoco di quattro corpi.

Evacuati dal personale i pazienti delle camere prossime al rogo, lo spegnimento dello stesso era già stato cominciato dalla squadra antincendio interna al Tappeiner. Il lavoro è stato portato a termine dai pompieri che poi hanno provveduto a disperdere, con l’ausilio dei ventilatori, il fumo che aveva invaso i locali.

Nel bailamme, la ventiquattrenne ospite della stanza del rogo si era dileguata. L’operazione di ricerca, che ha prolungato il servizio dei vigili del fuoco in appoggio alle forze dell’ordine, è terminata verso mezzogiorno quando la donna è stata rintracciata in piazza Teatro e riportata all’ospedale.















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