MERANO. «Respingiamo al mittente ogni accusa di promozione di una struttura alberghiera. Si tratta solo di agire in modo trasparente ogni volta che avviene una modifica urbanistica sostanziale». Dopo il caso del residence Rösch, l’assessora Madeleine Rohrer si è trovata ad affrontare una situazione che coinvolge un altro volto noto della politica locale - sebbene abbia fatto ora un passo indietro -, l’ex vicesindaco Cavagna. «Troviamo corretto che la popolazione sia informata di operazioni urbanistiche di una certa portata. Lo abbiamo fatto, per esempio, anche nel caso dell’edificio Rizzi in via delle Corse».

Dopo il via libera della giunta, i documenti concernenti il piano di attuazione dell’Eremita verranno ora pubblicati nella rete civica «e i cittadini potranno presentare eventuali osservazioni a riguardo entro venti giorni».

L’amministrazione sottolinea che si tratta della prima zona per impianti turistici che viene individuata secondo i dettami del piano per lo sviluppo turistico e nel rispetto dell'iter approvato dal consiglio comunale che nel 2013 ha previsto di integrare in città 1.200 posti letto (attualmente sono circa 6.200).