MERANO. La vicenda della sede di Sportclub e Aesse Merano, dunque dell’edificio ex ristorante Bersaglio, e della connessa ricerca di una nuova “casa” per il club Est Ovest ha sempre più l’aria di una resa dei conti all’interno della giunta. O delle prime mosse, anche importanti, in vista della volata per le elezioni comunali 2020. È uno dei terreni di scontro, in particolare, fra la squadra Rösch/Verdi e la Svp (presieduta da Karl Freund, consigliere comunale della Stella Alpina), partner di giunta tra i quali non è mai scattato il feeling. Così, mentre mercoledì le due società sportive diramavano un comunicato annunciando di avere trovato l’accordo e ricordando in bella evidenza la presa di posizione del sindaco che era uscito dalle trattative a dicembre, Rösch risponde con un sopralluogo al macello comunale dove ipotizza di ricavare la nuova sede per l’Est Ovest. Che, in un primo momento - bene rammentarlo - doveva finire sotto lo stesso tetto dell’ex Bersaglio assieme a Sportclub e Aesse.

Il sindaco ha espresso le sue osservazioni sul tempismo dell’uscita dei club sportivi: «La notizia giunge del tutto inattesa e casualmente proprio il giorno prima del nostro sopralluogo», ha asserito. «Mi farebbe comunque piacere sapere che le due grandi associazioni sportive hanno trovato un accordo. Se esiste un progetto concreto - ha aggiunto Rösch - sono ovviamente ben disposto a discuterne. Le proposte che giovano alla città e al suo sviluppo non possono che incontrare la mia approvazione, a prescindere da chi poi se ne prende il merito». Il sindaco ha poi annunciato che l'amministrazione comunale prenderà una decisione sulla futura sede del club Est Ovest entro la fine di marzo.

Quanto al sopralluogo al macello - al quale ha preso parte anche l’assessore al patrimonio Nerio Zaccaria, già dichiaratosi poco convinto dell’idea - una nota dell’amministrazione ricorda che la struttura dispone di diverse stalle. Da anni ormai la maggior parte di queste, per via della ridotta attività di macellazione, non vengono più utilizzate. «Poiché tutta l'area e gli edifici che vi sorgono appartengono al Comune - ha detto Rösch - potremmo effettuare investimenti evitando complesse trattative e realizzare un nuovo centro culturale nella parte inutilizzata del complesso», sostenuto sulle questioni tecniche dall'architetto Wolfram Pardatscher, direttore della ripartizione edilizia. Presenti anche una ventina di membri del club Est Ovest fra i quali il presidente Erwin Seppi che sembrerebbero soddisfatti della soluzione prospettata.(sim)