Sinigo, nel gennaio 2020 la nuova scuola

Merano. Alla presenza del vicesindaco Andrea Rossi e dell’assessore Stefan Frötscher, l’altra mattina si è svolta nel cantiere della nuova scuola di Sinigo la tradizionale “Firstfeier”, la festa per...



Merano. Alla presenza del vicesindaco Andrea Rossi e dell’assessore Stefan Frötscher, l’altra mattina si è svolta nel cantiere della nuova scuola di Sinigo la tradizionale “Firstfeier”, la festa per il completamento dell’opera grezza. Entro la fine del prossimo gennaio bambini e maestri potranno entrare nel nuovo edificio.

«Il grezzo è stato ultimato in questi giorni e sono stati realizzati il solaio e il tetto. Pure la copertura della palestra è stata portata a termine. Nonostante l’iniziale ritardo, registrato nell’aprile del 2018 e dovuto al necessario consolidamento del terreno in alcune zone del cantiere, i lavori procedono secondo il cronoprogramma – dichiara Frötscher –. Ora si passa all’installazione dei vari impianti, a cominciare dall’impianto di ricircolo dell’aria all’interno dell’edificio e dall’impianto fotovoltaico sul tetto. Nel frattempo è stata avviata la gara per la fornitura degli arredi: l’appalto dovrebbe essere aggiudicato entro la fine di maggio. L’edificio dovrebbe essere agibile entro la fine di gennaio».

L’anno scorso il consiglio comunale ha discusso un documento presentato dalla presidente Francesca Schir e relativo alla temporanea sospensione dei lavori alla scuola finché non fosse stata chiarita la situazione della falda acquifera di Sinigo. Durante la stessa seduta è stata approvata una mozione presentata dal consigliere David Augscheller, col sostegno di Kurt Duschek e di Schir, che prevedeva di affidare il più presto possibile l’incarico di fare i rilievi necessari, di disporre uno schema d’insieme dei canali in base al quale capire la stabilità della falda freatica e di darne immediato riscontro ai residenti. Alla mozione è stato aggiunto un emendamento, proposto da Schir, per uno studio che consentisse il ripristino della bonifica, garantendo la messa in sicurezza del territorio.

In un unico edificio saranno ricavate cinque classi di lingua tedesca e otto di lingua italiana, una biblioteca comune, una palestra e una mensa. Il relativo progetto è stato elaborato dall’architetto Wolfgang Simmerle e dagli ingegneri Paul Psenner, Bernhard Psenner e Antonio Sepp. I lavori sono stati appaltati alle ditte Carron Bau GmbH di Varna e Wolf Fenster AG di Naz-Sciaves. La spesa complessiva è di 7,4 milioni di euro.













Altre notizie

Attualità