Slavine, barriere in val Martello
Per il trasporto del materiale in quota necessario l’elicottero
MARTELLO. Sono ripresi i lavori per la realizzazione delle nuove barriere di protezione dalle valanghe in Val Martello, costantemente sotto minaccia. Per farlo sarà necessario trasportare il materiale con l’elicottero, in modo da rendere più agevole un’operazione già difficoltosa.
Da secoli la valanga Eberhöfer rappresenta una minaccia per la Val Martello, e il distacco di slavine non è una novità per la zona, tanto che nel 2001 il centro abitato è stato praticamente sommerso dalla neve precipitata a valle. «Le analisi – spiega Mauro Spagnolo, direttore dell’ufficio bacini montani ovest dell’agenzia provinciale per la protezione civile – hanno confermato l’elevato grado di pericolo, mettendo in risalto la necessità di intervenire urgentemente e con misure adeguate».
I lavori previsti consistono nella realizzazione di un argine di contenimento lungo 220 metri (già completato) e nella posa di reti antivalanghe nella zona di distacco.
I tecnici hanno ripreso in questi giorni gli interventi già avviati negli anni scorsi, e attualmente è in fase di costruzione l’undicesima fila di reti. Le operazioni sono talmente complicate da rendere necessario l’utilizzo dell’elicottero per il trasporto dei materiali da costruzione e delle reti paravalanghe. In totale, l’investimento del progetto ammonta a 250mila euro, e in programma c’è anche la realizzazione di una nuova barriera di protezione sopra la frazione Meiern, sempre nel comune di Martello.