Stretta sui rifiuti selvaggi 28 multe in due settimane 

Il giro di vite. Aumentano i controlli, anche nei rioni, e con essi il ritmo delle sanzioni (+40%)  Dall’inizio dell’anno le trasgressioni certificate sono state 215, una sola per deiezioni canine


Simone Facchini


Merano. La stretta contro l’abbandono illegale di rifiuti comincia a dare risultati. Magari non d’impatto, perché il fenomeno che insozza la città a causa della scarsa educazione di alcuni non si è certo esaurito. Ma il messaggio è lanciato: controlli più serrati e multe in crescita. Sono 28 dal 24 giugno a ieri, in crescita rispetto ai mesi scorsi.

I controlli sono stati intensificati in tutti i rioni della città, con un'attenzione particolare per quei luoghi nei quali in passato il fenomeno del rifiuto selvaggio si è verificato più spesso, ha precisato ieri l’amministrazione comunale che, promuovendo a pubblicazione dei dati, punta anche sulla potenziale deterrenza attraverso la comunicazione del giro di vite.

La volontà di fare qualcosa di concreto per combattere il fenomeno, a primi posti delle liste delle proteste dei meranesi, era stato annunciato in maggio in una presentazione congiunta dai responsabili municipali e dall’Azienda municipalizzata. Odori, effetto antiestetico, igiene pubblica, costi accessori per l’Asm (che si riversano sulle bollette): tante le ragioni che spingevano per una risposta. L’arrivo recente di nuove forze nell’organico della polizia locale ha consentito di liberare alcuni agenti destinandoli alla caccia ai trasgressori, dopo che le leggi avevano obbligato il Comune a rinunciare ai controlli ad opera di agenti di polizia e carabinieri in pensione. Un vuoto colmato nei mesi scorsi dall’ingaggio della Ronda Atesina che terminerà il suo incarico alla fine del mese, cedendo il passo definitivamente al progetto di controlli più organico deciso da politica e Asm.

Il municipio ha diffuso altri numeri: dall'inizio dell'anno in città sono state elevate 215 sanzioni in questo particolare settore. 121 di queste, per un importo pari a 100 euro, per smaltimento illegale di rifiuti, altre 93 di 50 euro per scorretta eliminazione di cartoni o materiale simile e una per una deiezione canina non adeguatamente rimossa dal conduttore dell'animale. Il numero di multe, nelle ultime due settimane e mezza, è dunque cresciuto di circa il 40%.

Il fenomeno riguarda spesso anche scarti extralarge. Si sono viste lavatrici a fianco dei container per la differenziata e divani nel greto del Passirio, solo per rendere l’idea. A questo proposito, la Municipalizzata ricorda che per rifiuti ingombranti si intendono tutti i rifiuti domestici di grandi dimensioni che non siano riciclabili, tossici o nocivi. I rifiuti ingombranti in piccole quantità (fino a 100 chilogrammi o un metro cubo) si possono smaltire presso i minicentri di riciclaggio, al centro di riciclaggio in zona industriale a Lana oppure, su chiamata e a pagamento, sotto casa, previa prenotazione al numero telefonico 0473 283250.













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