collegamento via leopardi-via huber 

Sul Passirio la “passerella Lutero” 

Il ponte per pedoni e ciclisti adesso ha un’intitolazione ufficiale



MERANO. È stata scoperta ufficialmente ieri pomeriggio la targa con la quale la passerella che collega via Leopardi e via Huber è stata intitolata a Martin Lutero. Nel marzo scorso la giunta comunale aveva infatti accolto la richiesta di intitolazione del manufatto al padre della Riforma protestante avanzata dalla comunità evangelica cittadina. Una proposta poi approvata anche dal consiglio comunale. Dopo la cerimonia, nella parrocchia della chiesa evengelica le persone interessate hanno potuto seguire una breve relazione sulla storia del protestantesimo a Merano.

«Quest'anno – ha spiegato il sindaco Paul Rösch – non vengono celebrati solo i 700 anni della città di Merano ma anche i 500 anni dall'affissione, da parte di Martin Lutero, delle tesi sulle indulgenze sulla porta del duomo di Wittenberg. Intitolare a Lutero il ponticello pedociclabile sull’asse via Leopardi-via Huber è anche un segnale di apertura ecumenica». Il territorio sudtirolese e in particolare Merano ebbero un ruolo importante ai tempi della riforma protestante. Dal 30 maggio all'8 giugno, infatti, si tenne proprio in riva al Passirio il "Meraner Landtag", durante il quale vennero elaborati 62 articoli che rivendicavano il diritto di professare la religione evangelica. «La Comunità evangelica vanta una lunga storia a Merano. Ci sembra giusto e doveroso riconoscerle il ruolo che le spetta anche nei giorni presenti», ha concluso il sindaco. Alla cerimonia hanno preso parte anche il decano Hans Pamer, il parroco della comunità evangelica Martin Krautwurst e il curato Ender Steiner.













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