Vallelunga, il ripristino dopo le valanghe 

In corso i lavori per la messa in sicurezza del territorio. Contribuiti ai privati fino al 70% dei costi



VALLELUNGA. Sono iniziati in Vallelunga i lavori per ripristinare la vallata dopo i pesanti danni provocati dalle valanghe dello scorso mese di gennaio che avevano causato, fra l'altro, l'evacuazione di numerosi turisti a seguito del gravissimo pericolo. Una panoramica a 360 gradi delle operazioni in corso e degli interventi che verranno avviati a breve in Alta Val Venosta è stata al centro della riunione di ieri mattina della giunta provinciale. Il presidente Kompatscher ha fatto il punto della situazione sottolineando l'importanza della collaborazione fra le diverse strutture ovvero l'Agenzia per la protezione civile, la Ripartizione foreste, la Ripartizione agricoltura e i singoli Comuni. La Protezione civile si sta occupando di ripulire i letti dei corsi d'acqua e di ripristinare (o rafforzare) le misure di sicurezza, le foreste si concentrano invece sul ripristino di boschi e prati, l'attività della Ripartizione agricoltura è legata alle superfici private ad uso agricolo, mentre compito dei Comuni è quello di occuparsi delle misure di protezione civile per la garanzia della sicurezza pubblica.

Per quanto riguarda l'Agenzia per la protezione civile, lo stanziamento più recente per la realizzazione di un muro di protezione è di 800 mila euro, ma nel lungo periodo arriveranno altri finanziamenti per ulteriori opere. La Ripartizione foreste sta coordinando le operazioni per liberare i terreni ad uso agricolo da sassi, alberi e altro materiale trasportato verso valle da slavine e smottamenti, e per i privati vi è anche la possibilità di accedere a contributi sino al 70% dei costi sostenuti per una serie di lavori (sino ad ora sono giunte negli uffici provinciali 20 richieste di finanziamento).

A Vallelunga, in una delle aree maggiormente colpite dalle valanghe, sono stati avviati dall'Ispettorato forestale di Silandro alcuni interventi (importo 15.500 euro) di sgombero del materiale, e altri 15 mila euro sono stati investiti per la pulizia e la messa in sicurezza di una delle zone di distacco della valanga precipitata lo scorso 22 gennaio. Ammonta a circa 85 mila euro, invece, il costo degli interventi per la pulizia di alcuni prati e il ripristino di oltre 2.500 metri di barriere e staccionate di legno nelle zone di Vallelunga, Resia e Klopair. Già negli scorsi anni, in maniera particolare nel quinquennio 2013-2017, in tutta l'area del Comune di Curon erano stati investiti 850 mila euro per opere di protezione civile e di tutela delle aree boschive.(e.d.)













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