MERANO. Gli assessori alla cultura Paul Rösch e Andrea Rossi tornano a premiare attraverso un incarico a pagamento due dei candidati che nel 2015 contribuirono al successo elettorale della lista dei Verdi.

Questa volta a beneficiare di un incarico assegnato senza alcun bando di gara, possibile grazie alla entità del compenso concesso, sono il consigliere comunale dei Verdi Johannes Ortner e il dottor Pietro Fogale, candidato alle comunali del 2015 con all'attivo 58 voti di preferenza conquistati.

A Ortner e Fogale la caporipartizione dell'assessorato alla cultura del Comune di Merano Barbara Nesticò ha affidato in modo diretto l'incarico di realizzare un volume sulla odonomastica cittadina, ovvero una ricerca sui nomi di strade e piazze di Merano abbinato a uno studio storico e linguistico.

L'incarico formalmente è legato al museo civico di palazzo Mamming che ha, così si legge nelle premesse della determina, il compito anche di indagare e divulgare la storia del proprio territorio. Non essendoci personale interno per poter svolgere questo incarico ecco che scatta l'incarico diretto esterno.

Pietro Fogale percepirà 4.700 euro, Johannes Ortner altri 4.890 euro, in tutto dunque poco meno di diecimila euro. Ma a questa spesa il Comune dovrà aggiungerne almeno altrettanta per poter impaginare e stampare il volume il cui destino è ancora da scrivere. Non va dimenticato poi che il consigliere comunale dei Verdi Johannes Ortner svolge anche un'altra attività retribuita sempre per il museo civico come guida interna a disposizione dei visitatori.

Gli incarichi seguono di un paio d’anni quelli che sollevarono un paio di anni fa, quando l’amministrazione affidò la realizzazione di una pagina facebook denominata “Punto di raccolta delle idee” ad Alexander Schiebel, dietro compenso lordo di 6.600 euro. Schiebel era colui che aveva curato in prima persona tutti i video che il sindaco Rösch aveva inserito sul suo sito e sul suo profilo online nei social media durante la campagna elettorale.