MERANO. In un comune del meranese un cittadino stanco di doversi guardare le spalle ha denunciato il proprio vicino di casa, peraltro già noto tra gli abitanti del condominio per avere comportamenti violenti. La ragione? Secondo quanto denunciato ai carabinieri, l’anziano è stato spinto a terra con violenza dal vicino, sul pianerottolo di una palazzina Ipes.

I fatti risalgono a sabato scorso. La mattina presto, alle 5.30, un 71enne si accorge che la corrente elettrica è andata via. Scende quindi nel seminterrato del condominio in cui vive, dove ci sono le cantine e la sala contatori, per indagare sulla ragione del black-out. «Mentre mi trovavo nel seminterrato – racconta l’uomo – ho sentito voci provenire dai piani superiori, così ho preso l’ascensore e sono salito al primo piano».

Insomma, non è così frequente che alle 5.30 del mattino qualcuno sia già in piedi e pronto a disturbare gli inquilini di un condominio. Ad attendere il settantunenne insospettito dal vociare molesto, però, c’è una situazione meno piacevole di uno screzio per rumori eccessivi. «Nell’uscire dall’ascensore ho visto davanti a me il mio vicino di casa, che, senza dire nulla, mi si è avvicinato, mi ha preso per le braccia e con violenza mi ha spinto a terra, facendomi cadere sulle piante nell’angolo dell’androne. Il mio vicino è poi entrato nel proprio appartamento. Quando mi sono rialzato ho chiamato i carabinieri».

L’aggressore sarebbe recidivo. Nel corso della mattinata di sabato, dopo essere stato aggredito, il 71enne ha accusato forti dolori su tutto il corpo. Così è andato all’ospedale di Merano, dove gli sono state diagnosticate contusioni con una prognosi di qualche giorno.