BOLZANO

Pochi scontrini e l'unico dipendente è "in nero", nel mirino della Finanza una macelleria di Bolzano

Il titolare della macelleria non aveva nemmeno effettuato la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Immediati i sigilli al negozio



BOLZANO. I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Bolzano, durante un normale controllo sull’emissione dei documenti fiscali svolto nei confronti di una macelleria del capoluogo, hanno rinvenuto documentazione extracontabile (un’agenda, degli appunti manoscritti, etc.) che comprovava consistenti incassi di corrispettivi "in nero".

Anche l’unico dipendente presente nell’esercizio all’atto del controllo non risultava regolarmente contrattualizzato e percepiva lo stipendio in contanti, in violazione della recente normativa, in vigore dal 1° luglio 2018, che obbliga i datori di lavoro a corrispondere i salari utilizzando strumenti di pagamento tracciabili, quali bonifici o assegni. In caso di infrazioni, è prevista una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro per ogni mensilità liquidata con strumenti non tracciabili.

Nel corso del controllo, è emerso anche che il titolare della macelleria non ha effettuato la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (la cosiddetta “SCIA”). Si tratta della dichiarazione con cui le imprese attestano l’inizio, la modifica o la cessazione di un’attività commerciale senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti.

Accertata la mancanza della “SCIA” è stato eseguito un intervento congiunto con la Polizia Annonaria del Comune di Bolzano, a seguito del quale sono state riscontrate le violazioni alla legge provinciale n. 7 del 2012, che prevede una sanzione amministrativa di 5.877 euro e l’immediata chiusura dell’esercizio commerciale.













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità