Agricoltura hi-tech al maso per far crescere gli studenti 

L’iniziativa a Teodone di Brunico. Un progetto pensato per scuole superiori ed elementari Avviate iniziative su coltivazioni alternative caratterizzate da un’alta innovazione tecnologica



Brunico. Pochi agricoltori possono rimanere a galla con la produzione di latte o la sola zootecnia. Occorre diversificare e innovare, serve pensare a un’agricoltura all’avanguardia e aperta alle novità tecniche e operative. Da qui è partito Martin Oberleiter, professore alla scuola professionale per l’agricoltura di Teodone, che ha lanciato il progetto “Scuola al maso” coinvolgendo i ragazzi della quarta classe elementare di Teodone con l’insegnante Alexia Messner.

Con i compagni più giovani, gli studenti della scuola professionale per l’agricoltura hanno sviluppato varie iniziative orientate in particolare alla promozione di attività alternative e di appoggio alla coltivazione dei campi e all’allevamento. Sono così state proposte nuove coltivazioni e si è puntato a innalzare l’apporto di apparecchiature e tecnologie per innovare l’attività nei masi.

Nel primo incontro a ottobre, gli studenti delle elementari, sotto la guida dei più grandi, hanno seminato mille bulbi di fiori nell’area esterna della scuola. Ora i fiori sono alti circa 10 centimetri e, una volta sbocciati, potranno essere raccolti da visitatori e passanti in cambio di una donazione volontaria.

L’incontro di dicembre ha portato i ragazzi nel la stalla e tra gli animali dell’azienda agricola Mair am Hof: gli alunni della scuola elementare hanno studiato l’equipaggiamento di un capanno, hanno dato da mangiare alle pecore e preparato una razione per il pasto di una mucca da latte, imparando a controllarne il peso. L’obiettivo è stato far conoscere ai giovani un’azienda moderna, che innova l’agricoltura tra tradizione e futuro.

L’ultimo incontro in febbraio si è concentrato sulle macchine agricole: gli studenti hanno mostrato ai più piccoli trattori, tosaerba, il carro miscelatore e un voltafieno. Li hanno introdotti al funzionamento di queste macchine, ma li hanno anche resi consapevoli delle precauzioni che occorre prendere quando si usano e si guidano.

Gli insegnanti hanno espresso soddisfazione per il progetto e la sua gestione. “Con la scuola al maso - ha commentato Martin Oberleiter - gli studenti possono scoprire nuove vie di apprendimento. E in questo il progetto ha avuto successo”.

Lo studente della scuola per l’agricoltura Felix Bachmann ha confermato le buone impressioni generali, apprezzando anche il rapporto con i giovanissimi: “Il progetto ha confermato l’importanza di questi confronti e di queste uscite per costruire il futuro della nostra attività”.















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