Badia, in agosto decolla il turismo 

Dopo il luglio “salvato” dalla Maratona dles Dolomites, le prenotazioni volano verso il tutto esaurito


di Ezio Danieli


ALTA BADIA. Il barometro del turismo segna bello in Alta Badia, dopo un luglio non esaltante, salvato soprattutto dai ciclisti e dai loro familiari arrivati per la tradizionale Maratona dles Dolomites. Ma agosto è partito alla grande, favorito anche dalle torride giornate. E sono soprattutto i turisti italiani - notevole la loro presenza - ad animare i vari centri della vallata ladina, anche se non mancano gli statunitensi, i tedeschi e chi arriva dall’Est. Le prenotazioni continuano e per Ferragosto sarà difficile trovare un posto letto nelle varie strutture ricettive. I dati ufficiali saranno noti alla fine del mese, ma l’andamento è positivo, dopo un inverno che ha fornito dati molto positivi sia per le presenze che per gli arrivi.

Le manifestazioni messe in cantiere per l’estate fanno da traino. La serie "Un libro, un rifugio”, per esempio, registra tanta gente ad ogni incontro letterario e le varie proposte nei paesi, soprattutto quelle legate alla gastronomia, si confermano di alto gradimento. Come pure le iniziative atte a valorizzare la ladinità.

È soddisfatto Andy Pertot presidente di Alta Badia Brand, il nuovo ente turistico voluto per puntare a distinguere la vallata ladina nel settore turistico: "Con Alta Badia Brand consentiremo alla zona di mantenere e valorizzare quelle caratteristiche che portano ad abbinare le grandi manifestazioni sportive al turismo”. Alta Badia Brand consente di “gestire” a livello locale le manifestazioni, con i relativi benefici. Il tutto con il supporto delle associazioni turistiche, del consorzio turistico e degli impianti a fune che hanno, da sempre, un ruolo centrale per la valle. “Abbiamo deciso di agire con continui contatti con le associazioni turistiche - continua Pertot - nel rispetto di una sinergia già importante che ha portato l’Alta Badia a un ruolo importante nel settore turistico. Il fatto che ora sia Alta Badia Brand ad occuparsi della promozione è un fatto positivo perché ci consente di agire in modo autonomo, favoriti dalle segnalazioni che arriveranno dalle singole associazioni. È un lavoro di equipe che sta dando i suoi frutti”. Che sono già incoraggianti. La fase di preparazione del personale, con corsi di formazione adeguati, è già stata fatta: " La locomotiva si è messa in modo e inizia a correre sui binari che porteranno al traguardo che sta a cuore a tutti noi - conclude Pertot - con l’Alta Badia che ha saputo mantenere il suo ruolo di destinazione turistica fra le migliori della zona dolomitica”.













Altre notizie

Attualità