PERCA. Il Comitato tecnico provinciale che ha espresso il proprio parere favorevole al progetto di fattibilità tecnico-economica per la circonvallazione a Perca elaborato dallo studio d’ingegneria costituito da Mario Valdemarin, Gebhard Mahlknecht e Johann Röck. La progettazione preliminare della variante prevede un tracciato in parte a valle dell’abitato, non interessando le aree che potrebbero avere uno sviluppo edilizio, e in parte a monte della statale, attraversando in sotterraneo la parte più settentrionale dell’abitato di Villa di Sotto e restando al di fuori dell’area occupata dagli edifici.

La circonvallazione avrà un tratto all’aperto compreso fra il raccordo con la statale della val Pusteria sino al parcheggio della stazione ferroviaria di Perca, un tratto in galleria lungo 2317 metri e un altro tratto all’aperto fino al raccordo con la strada statale. Sono previste 5 piazzole di sosta, 3 in direzione est e 2 in direzione ovest. Il costo dell’opera ammonta a circa 69,5 milioni di euro.

Secondo l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner, “l’opera consentirà di ridurre sensibilmente il traffico che attraversa il paese, ridurrà il rumore e l’inquinamento, assicurando un buon collegamento con le altre arterie e con la stazione ferroviaria”.

Chienes aveva festeggiato lo scorso anno i passi avanti del progetto circonvallazione (c’è stato l’inserimento nel Piano urbanistico comunale del tracciato e i lavori dovrebbero iniziare quanto prima), Perca ha dovuto prolungare l’attesa. Fino all’altro giorno quando è arrivato l’atteso benestare al piano di fattibilità.

Resta ancora da superare lo scoglio dei finanziamenti. Ma il passo fatto va considerato significativo. Il sindaco Joachim Reinalter aveva ribadito che “Perca continua a sopportare un traffico di transito notevole, che aumenta sensibilmente con l’arrivo periodico dei turisti. La situazione, anche per quanto riguarda la sicurezza degli abitanti, è difficile. Sulla statale, fra le case, transitano anche numerosi mezzi pesanti”. Il consiglio comunale di Perca si era espresso all’unanimità in favore della realizzazione in tempi brevi della circonvallazione come progettata, sottoscrivendo un documento in cui chiedeva al governo provinciale la revisione dell’elenco delle priorità in tema di lavori pubblici.

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