Due slavine nella notte a Passo Gardena 

La prima era di 20 metri ed è caduta davanti ad un’auto. La seconda - staccatasi poco dopo - ha bloccato i soccorritori


di Ezio Danieli


SELVA GARDENA. La strada di passo Gardena è ancora chiusa. Poco dopo le 2 della notte scorsa sono cadute sulla carreggiata due slavine che hanno sfiorato due automezzi. Nessuna persona è rimasta ferita. Uomini e mezzi del Servizio Strade della Provincia sono al lavoro per sgomberare la carreggiata. Il parere definitivo sulla riapertura della strada spetta alla commissione valanghe che effettuerà nelle prossime ore un sopralluogo. La neve, già abbondante in zona, è caduta ancora nel corso della notte. Poi, un rapido rialzo della temperatura, ha provocato il primo distacco della valanga verso le 2. La massa nevosa alta più di un metro per una lunghezza di quasi 20 metri, si è staccata dal costone roccioso che sovrasta la statale nel tratto in rettilineo che precede gli ultimi tornanti verso il passo. La valanga è caduta proprio davanti all'autovettura di un valligiano che è rimasto bloccato dalla neve. Illeso, ha dato l'allarme ai carabinieri che sono subito intervenuti. I militari dell'Arma stavano prestando gli aiuti all'automoblista quando una seconda slavina di dimensioni simili alla prima si è abbattuta sulla statale proprio alle spalle dell'auto dei carabinieri e di quella del valligiano. Tutte illese le persone che sono rimaste però intrappolate fra le due valanghe cadute. È stato richiesto, tramite la centrale operativa del 118, l'intervento di una squadra di uomini e mezzi del Servizio Strade che è riuscita a portare i carabinieri e l'automobilista al sicuro. Ieri mattina il lavoro del Servizio Strade è ripreso per liberare la sede stradale dalla massa nevosa. La strada resta chiusa per motivi di sicurezza ed i lavori di ripristino sono stati ostacolati ieri da una fitta nebbia che gravava in tutta la zona del passo Gardena. Si spera in un ritorno del bel tempo per poter completare l'opera entro la giornata odierna in modo tale da eliminare i disagi per i numerosi turisti e pendolari che sono costretti, con il passo chiuso, a percorrere l'unico tracciato alternativo lungo la Pusteria e l'autostrada del Brennero e, per chi è diretto in Gardena, salendo poi da Chiusa verso Ortisei. C'è un progetto per garantire sicurezza a passo Gardena sempre a rischio chiusura d'inverno per pericolo valanghe, d'estate per il rischio di frane. L’intervento punta a garantire maggiore sicurezza, visto che sono previsti l’allargamento della carreggiata, la sistemazione dei muri, dei banchetti e del guardrail che sono in condizioni davvero critiche. «Stiamo ragionando - dice l’assessore provinciale Florian Mussner- sulla possibilità di spostare più a sud un tratto della strada di circa 500 metri che dovrebbe così evitare il tratto soggetto alla caduta di massi e valanghe. È la soluzione che piace ai tecnici ma che ha un inconveniente da risolvere con il concorso del Comune di Selva che in quella zona ha la captazione dell’acqua potabile. Lo studio quindi è da coordinare con Selva che non può rinunciare all’acqua. D’altra parte, come Provincia, dobbiamo garantire la sicurezza a chi transita. E poi non possiamo continuare a pagare per i vari interventi necessari al ripristino della strada dopo che si sono verificati valanghe e smottamenti. Il progetto di spostare il mezzo chilometro di strada più a sud dovrebbe essere accompagnato dalla sistemazione di tettoie per garantire un’ulteriore protezione». Conferma il sindaco di Selva Roland Demetz: «Alle nostre sorgenti idriche non possiamo rinunciare, Nei prossimi giorni avremo un altro incontro con i tecnici provinciali. Sarà presente anche il geologo del Comune e verificheremo, tutti assieme, se esiste la possibilità di concretizzare un progetto di cui la statale che porta a passo Gardena ha bisogno per renderla transitabile con sicurezza». Nel luglio dello scorso anno la ditta Klapfer era stata incaricata di una serie di interventi che avrebbero dovuto garantire la massima sicurezza sulla statale che da Corvara porta fino al Passo Gardena. Ma, nonostante questi lavori, i problemi si sono evidenziati un'altra volta con le due valanghe cadute l'altra notte.













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