Gardena, un’associazione per l’artigianato artistico 

Da un’iniziativa dell’amministrazione di Ortisei è nato il gruppo «La Vëta» Promuove formazione dei giovani e marketing per rilanciare un settore in crisi


di Ezio Danieli


VAL GARDENA. È diventata operativa la Vëta, nuova associazione fra gli artigiani artistici della Val Gardena che punta a sollevare l’artigianato artistico da un momento di preoccupante crisi. Il settore soffre: le vendite sono diminuite e mancano i giovani che intraprendono la formazione come scultore o pittore. E questo nonostante il fatto che una quindicina di artisti della Gardena abbiano successo a livello internazionale e due espongano alla Biennale di Venezia.

Il comune di Ortisei, con il sindaco Tobia Moroder e l’assessore Ivan Senoner, non volendo accettare questa tendenza negativa, hanno promosso un vertice fra i responsabili del settore. Dopo diversi incontri nel 2016, il Comune ha avviato dei gruppi di lavoro. Al fine di ridurre al minimo gli sforzi burocratici ed economici e di raggruppare le attività avviate, è stata fondata l’associazione “La Vëta”. Il nome, che deriva dal ladino, la dice lunga: significa non solo "la venatura del legno" ma anche "il nastro" e il proverbio "ti avëi la vëta" significa "l’eredità dell’arte della lavorazione del legno". I membri fondatori sono Peter Kostner, Helene Demetz, Romina Demetz, Hermann Joseph Runggaldier, Aron Demetz, Peter Demetz, Filip Stuflesser, Christian Verginer, Matthias Kostner, Markus Delago, Andreas Comploi, Egon Bernardi e Christian Stl Holzknecht. L’associazione è sostenuta da Comune, Intendenza Scolastica Ladina, Elisabeth Baur (direttrice del Liceo artistico e Scuola professionale Cademia di Ortisei), Maria Kostner (direttrice della scuola elementare e media di Ortisei), Nëus Jëuni Gherdëina, Vke, Azienda di promozione turistica Selva Gardena e da circa 60 privati che si sono fatti avanti.

Particolare attenzione è rivolta alla (re)integrazione dei giovani talenti locali e all’innovazione nel settore con un occhio di riguardo per la formazione dei giovani alle professioni artistiche e artigianali della Val Gardena, per il sostegno alla loro creatività e, di conseguenza, per il sostegno all’apprendimento della loro professione. L’associazione sostiene ogni forma di attività di marketing, in particolare per i giovani, punta anche alla promozione del rispetto, del dialogo e della cooperazione tra i diversi settori coinvolti nell’artigianato artistico della Val Gardena, garantendo così un mercato equo e sano, sostiene il dialogo e la cooperazione con le scuole a tutti i livelli, le università e le accademie d’arte e con altri istituti d’istruzione, istituzioni culturali e associazioni e favorisce lo sviluppo di idee e concetti innovativi per l’artigianato artistico della Gardena.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità