In tremila da Pusteria e Comelico in piazza per il carosello sciistico
Alta pusteria. Il Comelico e l’Alta Pusteria hanno manifestato ieri pomeriggio da Candide a Padola (in Comelico) contro il no al collegamento sciistico arrivato dal governo su indicazione della...
Alta pusteria. Il Comelico e l’Alta Pusteria hanno manifestato ieri pomeriggio da Candide a Padola (in Comelico) contro il no al collegamento sciistico arrivato dal governo su indicazione della Sovrintendenza di Venezia. In corteo, quasi tremila persone hanno sfilato con striscioni e cartelli vari e gridando slogan. Dall’Alta Pusteria, i sindaci hanno mandato una loro rappresentanza, la società Drei Zinnen era rappresentata dal presidente Franz Senfter, c’erano i maestri di sci della zona e varie associazioni. Tutti, con il comitato del Comelico in prima fila, hanno manifestato con cartelli e striscioni dalle 14 e fino a circa le 17. Erano presenti anche autorità politiche del Bellunese, dell’Agordino oltre che del Comelico che hanno ribadito il sì al collegamento sciistico con l’Alta Pusteria, appoggiato anche dal Cai, dalla Fisi e dall’associazione degli industriali.
La protesta aveva visto due settimane fa una ventina di persone del Comelico recarsi a Roma, dove avevano ribadito la loro contrarietà dopo il no al carosello espresso dal ministero recependo il parere contrario della Sovrintendenza di Venezia. La direzione del ministero ai beni culturali aveva fatto una sorta di proposta alternativa: il “nodo” principale riguarda la stazione a monte sul Colesei a quota 1900 metri, poco sopra Passo Monte Croce sul territorio di Sesto. Il ministero sostiene che la stazione, dove è prevista, sarebbe troppo impattante e ha proposto di realizzare due impianti a fune con due stazioni a distanza. La proposta comporta maggiori costi per realizzare gli impianti e per il relativo personale, ma non è stata scartata a priori. Nel frattempo il Comelico farà una serie di altre proposte alternative al progetto, che prevede due nuovi impianti di risalita in territorio bellunese: la cabinovia Popera, che sale da Campotrondo in Valgrande fino alla Cima dei Colesei, e la seggiovia Valgrande, che da Campotrondo sale verso il Col d’la Tendla. Sono previste anche tre nuove piste che collegano la Cima dei Colesei al Passo di Monte Croce Comelico (Popera I); la pista Popera II, che dal Passo di Monte Croce Comelico scende a Campotrondo, e la pista Valgrande, che scende sotto l’omonimo impianto in progetto. Inoltre è previsto un bacino per l’innevamento artificiale a Bagni di Valgrande, in prossimità delle sorgenti sulfuree. E.D.