Brunico. Più che un furto, ai militari dell’Arma, è sembrato un dispetto o una ripicca. La vittima è una donna pusterese a cui sono stati sottratti gioielli in oro e il portafoglio della figlia con poche decine di euro. L’autore, invece, è un conoscente della donna, che - si è scoperto durante le indagini - aveva le chiavi dell’appartamento.

La denuncia.

L’attenzione dei militari è stata attirata dalla particolarità del furto, in quanto non sono stati rilevati segni di scasso o effrazione. Chi è entrato in casa - questo è stato il punto di partenza delle indagini - doveva necessariamente conoscere la proprietaria.

Il ladro aveva le chiavi.

Dopo alcuni accertamenti è emerso che un uomo, un 40enne del posto, noto alle forze dell’ordine e conoscente-amico della donna, in passato era entrato in casa. Si è capito che era forse l’unico che poteva essere ancora in possesso di una chiave.

Il testimone chiave.

I carabinieri, durante le indagini, sono riusciti a raccogliere la preziosa testimonianza di un vicino che ha notato l’operaio mentre si allontanava rapidamente a piedi dalla zona.

La perquisizione.

Quando ha fatto entrare i militari l’uomo ha spiegato di non avere nulla a che fare con il furto, prima ancora che i carabinieri gli rivolgessero domande precise. Nella perquisizione sono stati trovati i gioielli e il portafoglio rubati, altri gioielli di dubbia provenienza e la chiave di una porta secondaria dell’abitazione rubata in precedenza. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato, ricettazione e detenzione abusiva di armi (un coltello da Rambo).