IL LAGO DELLA FICTION

Lago di Braies preso d'assalto, attenzione alle chiusure estive

Fino a 7000 veicoli al giorno per ammirare i paesaggi della fiction "Un passo dal cielo". Dal 16 luglio strada chiusa alle auto dalle 10.30 alle 14: potenziati i bus navetta, c'è pure un servizio di shuttle
LA FOTOGALLERIA: le dieci cose che (forse) non sapete sulla celebre serie tv



LAGO DI BRAIES. Se state pensando di andare a vedere coi vostri occhi la magia del lago di Braies in piena estate, allora organizzatevi per tempo.

Sì, perché ormai il lago reso celebre dalla fiction Rai Un passo dal cielo giunta ormai alla quinta stagione, le cui riprese sono in corso proprio in questi giorni, in piena estate è preso d'assalto da migliaia di turisti che salgono verso il lago color smeraldo per fare una foto con il riflesso della Croda del Becco o per fare un giro sulle barche a remi in mezzo al lago.

Quest'anno, per la prima volta, la strada che da Ferrara sale fino al lago sarà chiusa quotidianamente al traffico dalle ore 10.30 alle 14.

  • “Un passo dal cielo” avrebbe dovuto essere girato in Trentino. Il colosso Lux aveva infatti scelto le montagne di Trento per i panorami mozzafiato della fiction, ma nel 2009 la Provincia di Trento decise di non farne nulla e i produttori dirottarono tutto sull'Alto Adige e sul suo ormai celeberrimo lago di Braies
  • “Un passo dal cielo” non doveva nemmeno chiamarsi così: il nome originariamente scelto per la serie televisiva era “L'uomo dei boschi”
  • Enrico Ianniello (il commissario Nappi nella fiction) ha conosciuto la fidanzata proprio sul set: Gabriella Rocca, di professione addestratrice di cani per disabili, ha fatto la controfigura nella seconda serie della fiction
  • La nuova stagione della fiction ha rischiato più volte di cambiare location. La Regione Valle d'Aosta, infatti, era stata in trattativa con la produzione per spostare sulle loro montagne le scene. Poi, lo "scippo" definitivo nel Cadore
  • Tutti i personaggi parlano in italiano senza accento tedesco, mentre in realtà l'85% della popolazione di San Candido è di madrelingua tedesca e questo lo discosta di molto dalla realtà
  • Alla fine di ogni puntata viene citata una frase che riassume un po' il senso di quello che si è visto: da Madre Teresa a De André, da Kafka a Shakespeare passando per Leonard Cohen e Roberto Vecchioni le frasi finali della fiction sono diventate sempre più virali
  • La puntata con il maggior ascolto in assoluto è stata l'ultima della seconda stagione “Io ti salverò” con 7.693.000 spettatori e uno share del 27,77%
  • Numerose le location altoatesine in cui sono state girate le scene più mozzafiato della fiction: il lago di Braies naturalmente, ma anche San Candido, i territori del parco naturale Fanes - Sennes e Braies come Prato Piazza, Dobbiaco, Villabassa, Merano, nelle dolomiti di Sesto in val Fiscalina e ai prati della Croda Rossa di Sesto
  • Da quando è stata girata la fiction, il lago di Braies è diventata una delle mete più famose del turismo altoatesino, soprattutto d'estate. Nei weekend di luglio e agosto possono arrivare fino a 3500 mezzi al giorno tra moto, auto e camper: la stima è che a vedere il lago in cui si specchia la maestosa Croda del Becco arrivino 600.000 persone l'anno
  • I nuovi parcheggi del lago di Braies sono anche diventati un caso giudiziario: la Procura di Bolzano ha aperto una inchiesta in cui sono stati iscritte nel registro degli indagati 21 persone, tra cui tutti i politici della giunta provinciale altoatesina con l'ipotesi di abuso in atti d'ufficio per aver rilasciato il via libera alla costruzione senza aver fatto valutare il progetto alla Commissione ambiente della Provincia. La Procura ha chiesto l'archiviazione per i politici coinvolti

Un passo dal cielo e il lago di Braies: le dieci cose che (forse) non sapete

Sapevate che "Un passo dal cielo" doveva essere girato in Trentino? E che ogni anno al lago di Braies arrivano qualcosa come 600.000 turisti? Ecco le curiosità della fiction di RaiUno che ormai è diventata un classico della televisione e che da quest'anno è stata "scippata" all'Alto Adige: la nuova stagione sarà girata nel Cadore

«Arrivare in modo sostenibile fino al lago di Braies, paradiso nel cuore delle Dolomiti, patrimonio naturale Unesco, rispettando l’ecosistema sensibile e così aumentare il rispetto verso il parco naturale quest’estate sarà possibile anche per chi non si sposta a piedi», spiega l’assessore provinciale altoatesino Richard Theiner.

A partire dal mese di luglio una nuova rotonda, in funzione in via provvisoria, contribuirà a rendere più fluido il traffico che dalla statale della Pusteria, dove transitano in media 23.000 veicoli al giorno, si immette sulla strada provinciale per Braies.

La nuova infrastruttura con “slip-lanes”, ossia con corsie-bypass, consentirà ai veicoli un attraversamento più rapido del frequentato snodo viabilistico. Come detto, dal 16 luglio al 16 settembre la strada da Ferrara fino al lago, che sopporta durante i mesi estivi il transito di circa 7.000 veicoli al giorno, sarà chiusa quotidianamente al traffico dalle ore 10.30 alle 14.

L’assessore provinciale Florian Mussner invita all’uso dei mezzi pubblici, bus e treno, per raggiungere il lago che sono stati adeguatamente potenziati. I visitatori potranno lasciare comodamente l’auto in un parcheggio a pagamento per complessivi 240 posti.

«Durante la chiusura avranno il permesso di transitare solo i bus della linea 442 provenienti da Dobbiaco attraverso Villabassa e un servizio di shuttle con partenza da Monguelfo», chiarisce il direttore provinciale di dipartimento Valentino Pagani.

Sono previste alcune eccezioni, come per passo Sella. Con i bus della linea 442 è possibile viaggiare con biglietti singoli e abbonamenti del trasporto pubblico secondo le normali tariffe applicate.

I passeggeri in possesso di carta-ospite nel periodo della chiusura della strada pagano un supplemento di 3 euro a persona per ogni viaggio. Per il servizio shuttle pagano 3 euro a persona per ogni viaggio tutti gli ospiti dai sei anni in su.

Gli appassionati delle camminate potranno raggiungere il lago dal parcheggio di Ferrara sul sentiero numero 1 in circa un’ora e mezza.













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