Nella Brunico del futuro una via Bastioni pedonale
«Circonvallazione, nuovi parcheggi e accessi al centro libereranno spazi Potremo fare tante valutazioni, ad esempio chiudere alcune aree al traffico»
BRUNICO. Disegnare la nuova mobilità a Brunico “è stato il punto di partenza nel lavoro di questa amministrazione”. Lo dice il sindaco Roland Griessmair, l’ha detto nei giorni scorsi, quando è stato ospite dell’Upad in un incontro che aveva un titolo ambizioso, “Situazione e prospettive per il Comune di Brunico”.
Dunque, sindaco Griessmair, la mobilità.
“È la priorità. Brunico ha la percentuale più alta in tutto l’Alto Adige di pendolari in rapporto ai residenti e un’altrettanto alta quota di studenti. Dagli asili all’università, sono 10 mila gli allievi, gli insegnanti, i tecnici, gli operatori scolastici che arrivano in centro. E ogni giorno i nostri 17 mila abitanti diventano 30 mila persone che qui vivono e, appunto, si muovono”.
E per la mobilità ci sono vari progetti...
“Vari progetti con varie tempistiche. Per la circonvallazione di San Giorgio l’iter è ancora lungo, ma l’uscita per il centro sulla circonvallazione è fatta, come il potenziamento della rotatoria sull’anello nord, il parcheggio a Brunico nord e il ponte pedociclabile su via Stegona. Il centro di mobilità è progettato nel quadro del risanamento dell’area della stazione (i lavorio potranno iniziare fra 2018 e 2019), lo spostamento dell’anello nord è inserito nel piano urbanistico e aspetta la definizione dei criteri dalla giunta provinciale. Entro il 2018 è atteso il progetto. Da Bolzano attendiamo poi le indicazioni tecniche per l’accesso al centro attraverso piazza Mercato a Stegona”.
I parcheggi presenti e futuri hanno fatto spesso discutere.
“Sotto l’area del parco tecnologico sarà ricavato un garage da 400 posti (lavori fra 2019 e 2020). Una struttura che non escluderà un altro parcheggio sotterraneo, quello nell’area del castello, per cui vanno definiti i progetti e le trattative. Parliamo di 700 posti, il numero attuale verrà triplicato”.
Il caso del parcheggio chiuso dalla Frazione all’ex campo da calcio della Rienza è chiuso...
“Lì ci sono spazi grandi, si ingrandiranno con lo spostamento dello stadio del ghiaccio. Un areale che offre molte possibilità, che la Frazione potrà studiare. Il dialogo con il Comune è aperto. Da parte nostra c’è la disponibilità a confrontarci, non c’è urgenza”.
E poi ci sarà da ripensare la parte est della città.
“Se ne è discusso con la popolazione e in commissione traffico... Si potranno poi valutare anche altre cose...”
Per esempio?
“Mah, con nuove strade per il centro, nuovi parcheggi, la circonvallazione, saranno a disposizione spazi più ampi, meglio organizzati e ci saranno aree che magari potranno essere dedicate a pedoni e ciclisti. Chiudere al traffico via Bastioni, farne un’area pedonale centrale è una suggestione su cui si potranno fare delle valutazioni. Diciamo fra 4-5 anni”.
Quando tra l’altro nascerà il parco tecnologico.
“Il parco tecnologico rappresenta il futuro dell’economia, della ricerca, della formazione professionale. Farà convivere centri di studi e aziende, ospitate con reparti produttivi e laboratori. Che il parco sorga a Brunico è decisivo per la nostra città e per le sue prospettive di sviluppo”.
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