Ortisei, piazza senza auto: un test per l’isola pedonale 

Il provvedimento. In piazza Sant’Antonio niente mezzi pubblici e privati ad agosto per 15 giorni Il Comune studia l’opzione gradita a commercianti e operatori anche durante l’alta stagione


Ezio Danieli


Ortisei. Piazza sant’antonio a ortisei sarà chiusa al traffico per 15 giorni a metà del prossimo mese con abolizione di una ventina di posti macchina. l’ha deciso la giunta comunale che intende verificare, per il secondo anno consecutivo, quali saranno gli effetti sul resto della viabilità cittadina.

Intanto da qualche giorno è stata aperta la stradina di collegamento con via tresval: sono 15 metri in tutto che consentono a residenti e fornitori di risparmiare un tragitto molto più lungo. si è dunque concretizzata l’idea dell’assessore ai lavori pubblici armin lardschneider. la spesa, per il comune, è stata contenuta, circa 160 mila euro.

La cancellazione di una ventina di parcheggi in piazza sant’antonio, l’estate scorsa, ha raccolto buoni risultati: il provvedimento, sperimentale per alcuni giorni, è stato gradito, gli spostamenti in centro non ne hanno risentito e la vivibilità è cresciuta.

L’esperimento viene ripetuto nel pieno della stagione turistica, verso uno degli obiettivi che il sindaco tobia moroder ha riproposto e che gli operatori economici hanno sottoscritto (lamentando che l’esperimento 2018 era durato troppo poco): liberare la piazza da auto e motori in genere e ampliare l’isola pedonale. si eviterebbero, si fa notare, anche i caroselli di chi va avanti e indietro per trovare un parcheggio nel centro di ortisei.

La giunta comunale prosegue verso il traguardo tracciato dagli operatori economici: ampliare l’isola pedonale. a tal proposito l’architetto stephan dellago ha illustrato il piano commissionatogli dalla giunta comunale, che prevede, una volta che l’albergo ladinia verrà demolito, di allungare l’isola pedonale in centro mettendo in preventivo anche un intervento per modificare piazzetta sant’antonio. il ladinia verrà abbattuto e al suo posto verranno realizzati un negozio di generi vari nel seminterrato, una serie di uffici e altri negozi e un residence per complessive 30 camere.

“ci piacerebbe ospitare un centro per il soccorso e per le altre attività alpinistiche sotto il segno dell’unesco - ha spiegato il sindaco tobia moroder - ma c’è tempo per affrontare questo tema. con i proprietari del ladinia avremo modo di riparlarne”.

Intanto l’amministrazione ha preso atto, grazie al piano, dell’idea che può essere spostato il capolinea dei bus, che si trova attualmente proprio in piazza sant’antonio e che rappresenta una questione non da poco, visti i 120 pullman che sostano lì ogni giorno. verrà spostato sul lato della strada principale vicino al parcheggio: sono state fatte le misurazioni che hanno confermato che la soluzione è praticabile senza conseguenze per il traffico, neppure nel pieno delle stagioni turistiche. intanto si è concluso il piano di sistemazione e asfaltatura di diverse strade del capoluogo gardenese per una spesa per il comune di quasi 400 mila euro.













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