«Pilat», ruspe in azione per la storica pista di Ortisei 

Il collegamento con l’Alpe di Siusi. Decisivo l’interessamento dell’associazione turistica «Qui hanno imparato a sciare generazioni di gardenesi». L’attesa è stata di 25 anni


STEFANO ZANOTTI


Ortisei. Quando hanno appreso la notizia molti gardenesi faticavano ancora a crederci: dopo 25 anni di attesa e interminabili trattative sono iniziati i lavori di ampliamento e ripristino della pista Pilat che collega Ortisei con l’Alpe di Siusi. Il merito? In gran parte dell’associazione turistica.

L’iniziativa non è partita, come la logica imporrebbe, dalla società impiantistica, ma dall’Apt di Ortisei, che 5 anni fa aveva chiesto un parere in merito ai suoi oltre 600 soci. «Noi dell’Associazione Turistica di Ortisei - afferma il presidente Ambros Hofer - ci siamo presi a cuore la volontà dei residenti di ripristinare e migliorare la pista sulla quale un po’ tutti abbiamo imparato a sciare. La Pilat è fondamentale per continuare ad appassionare le generazioni future allo sport dello sci», continua Hofer. «Diventerà inoltre un punto di riferimento fondamentale per la sopravvivenza degli impianti e delle sciovie di Ortisei alla quale sarà automaticamente collegata», conclude il presidente dell’Apt locale.

Di fatto la nuova pista ripercorre quella già esistente, eccetto un breve tratto nella parte centrale, rispettando così nel modo migliore l’impatto ambientale, che molti avevano ed hanno giustamente ancora a cuore. Lungo i 3900 metri verranno realizzati 7 ponti per una lunghezza totale di 700 metri. Nel contratto è prevista una spesa pari a 6.950 euro, innevamento a parte. Per la gioia di un’intera vallata, un sogno, diventato un miraggio per molti, sembra, dunque, potersi realizzare. Non resta che aspettare la fine dei lavori.

L’iter di approvazione, come detto, è stato piuttosto sofferto e tortuoso.

«Nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti in merito alla sicurezza del settore, la pista, da sci, di collegamento tra la stazione a monte dell’Alpe di Siusi ed Ortisei conosciuta con il nome Pilat, potrà essere riaperta ed ampliata»: questa è il testo della delibera stata con la quale la giunta provinciale di Bolzano aveva dato il proprio benestare, seguito dalla presentazione del progetto da parte dell’associazione turistica di Ortisei, nel 2018. Necessario anche il benestare dato dai consigli comunali di Ortisei e Castelrotto nel febbraio 2017, seguito dal parere favorevole della commissione edilizia sempre di Castelrotto. «Il progetto valorizzerà la zona migliorando l’immagine turistica nel suo complesso».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità