BRUNICO. È stato operato d’urgenza nella notte per le gravi ferite riportate al collo e al volto nel corso di una rissa in centro a Brunico: un giovane albanese, classe 1997, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Bressanone. Nell’episodio ha riportato lesioni, più lievi, un altro ragazzo della stessa nazionalità, di un anno più anziano.

La chiamata alla centrale delle emergenze è arrivata in piena notte. Erano circa le 3 della notte fra venerdì e sabato quando i carabinieri si sono precipitati in piazza Cappuccini, poco lontano dal locale Black Out. Non vi sono tuttavia elementi certi, secondo i militari, che collegherebbero l’episodio al pub. La telefonata aveva segnalato una rissa che però, all’arrivo della pattuglia del Radiomobile dell’Arma, era già terminata. Non però senza lasciare tracce. La calma era solo apparente in quanto sul posto i carabinieri hanno infatti individuato due giovani con evidenti ferite. Soprattutto uno dei due. Presentava profondi tagli al collo e al volto, con tutta probabilità causati da un oggetto di vetro. Stava perdendo molto sangue. Una bottiglia, un bicchiere. I soccorritori, dopo le prime cure sul luogo, hanno optato per dirottare il giovane all’ospedale di Bressanone. Qui è stato accolto al pronto soccorso e immediatamente trasferito in sala operatoria per essere sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono giudicate gravi, tanto che i medici non hanno sciolto la prognosi. Meno serie, invece, le conseguenze per l’altro ragazzo. Ha riportato lesioni che i dottori ritengono guaribili in sette giorni.

Nel frattempo sono scattate le indagini dei carabinieri per risalire a gli autori del ferimento e le ragioni che hanno scatenato la colluttazione, nel cuore urbano brunicense. Dai primi elementi sembra che si tratti di questioni interne alla comunità albanese, e che le persone coinvolte nella rissa siano tutte connazionali. Non è escluso che le indagini degli investigatori della Benemerita portino a degli sviluppi, già nei prossimi giorni. (p.t./sim)