SAN CANDIDO. A San Candido, si procede con un’amministrazione di minoranza dopo l’uscita dalla coalizione della Svp. Ma c’è una novità: l’assessore Arnold Wisthaler, della stessa Svp, nell’assemblea di lunedì ha dichiarato che resterà al suo posto "per onorare l’impegno preso con gli elettori e per continuare ciò che finora abbiamo fatto". Wisthaler ha ricevuto un mare di applausi dalla gente presente all’assemblea “e questo - ha detto la sindaco Rosmarie Burgmann - è stato un segnale importante che mi ha convinto che è necessario continuare anche senza maggioranza”.

La giunta ha perduto invece la vice sindaco: Simone Wasserer si è infatti dimessa allineandosi al suo partito, la Svp. “In questi giorni - dice la sindaca - provvederò alla sua sostituzione. Ho voluto attendere l’esito della assemblea, che è stato molto positivo per la nostra giunta. I presenti hanno fatto capire, senza dubbio, di aver apprezzato il lavoro finora svolto e di non volere la crisi né le elezioni anticipate. Proseguiremo dunque il nostro impegno. Ho apprezzato anche la vera e propria ovazione del pubblico dopo l’intervento di Wisthaler che ha deciso di rimanere in giunta”.

Una spaccatura in seno alla Svp ? “Non sta a me dirlo - continua Burgmann - Posso soltanto affermare che la presa di posizione di Wisthaler è stata di buon senso a questo punto della legislatura”.

La Svp aveva deciso tre settimane fa di uscire dalla giunta (e dalla coalizione) comunale, criticando direttamente la sindaca Rosmarie Burgmann che con la Bürgerliste assieme alla Svp aveva formato la coalizione di maggioranza. “Sono diversi i problemi anche recenti che sono stati affrontati senza collaborazione da parte nostra. È quello della viabilità che ha creato le maggiori divergenze - è la tesi della Volkspartei - La lista civica e la sindaca in particolare vogliono impedire l’accesso al paese e noi non possiamo accettare una cosa del genere. Molti i parcheggi che sono stati aboliti, non è ancora chiaro il futuro del sottopasso. Si rischia di stravolgere la cittadina con provvedimenti discutibili. La nostra vice sindaca Simone Wasserer spesso s’è trovata di fronte a provvedimenti di cui non sapeva nulla, per il fatto che non era stata informata di ciò che veniva fatto. Da queste situazioni bisognava uscire. Ecco perché abbiamo deciso di lasciare la coalizione”.

La sindaca Burgmann sta pensando ad un’altra maggioranza, che appare piuttosto problematica visto che in consiglio comunale il rapporto di forze è il seguente: 9 consiglieri della Svp, 7 della Burgerliste e uno ciascuno delle due liste civiche italiane.