Selva, il centro carabinieri festeggia 50 anni di attività 

Ieri la cerimonia con il comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri  Centinaia i militari formati nei corsi e impiegati in soccorsi e reparti speciali


di Ezio Danieli


SELVA GARDENA. Il Centro addestramento alpino dei carabinieri in Vallunga di Selva Gardena ha cinquant’anni e ieri mattina, con una cerimonia alla quale ha preso parte anche il comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri, l’annivesario è stato festeggiato insieme al comandante del centro, il colonnello Giovanni Polito. Con l’occasione è stata intitolata un’aula didattica a Walter Nones, il carabiniere morto in Himalaya in un incidente in montagna.

Lunga e gloriosa la storia dei primi 50 anni del Centro di Vallunga. Istituito il 15 ottobre 1968 dopo la soppressione della Scuola alpina e sempre alle dipendenze della Legione di Bolzano, era articolato in una sezione corsi e una sezione sport invernali.

Il 20 maggio 1970, prende forma lo strumento operativo dell’Arma nel settore montano e vengono costituite una squadra di soccorso alpino e altre dieci squadre di soccorso alpino vengono dispiegate nelle località montane di maggiore interesse in tutto il Nord Italia. Quest’anno ricorre quindi il 50° anniversario dell’istituzione di un reparto che nel corso della sua attività ha raggiunto un livello qualitativo e quantitativo di valore assoluto.

Centinaia di carabinieri di tutti i gradi sono transitati nella struttura addestrativa per essere successivamente impiegati nel reparti speciali oppure sulle piste di sci o nelle squadre di soccorso alpino di tutta Italia, venendo apprezzati per la professionalità, la serietà e lo spirito di sacrificio. Non da ultimo, gli atleti della sezione sport invernali hanno raggiunto i massimi risultati in ambito nazionale e internazionale, vincendo anche numerose medaglie olimpiche.

Il Centro carabinieri addestramento alpino si conferma una realtà del tutto particolare all’interno del panorama istituzionale. La caserma è situata a 1.600 metri di quota, a ridosso delle piste da sci. In questi 50 anni di attività il reparto è stato impegnato, in media ogni anno, in circa 200 servizi di vigilanza e soccorso nei comprensori sciistici della Val Gardena, e tra l’altro ha partecipato ad attività di ricerca di dispersi in montagna e al recupero di persone sepolte da valanghe, all’organizzazione di corsi di specializzazione - a difficoltà crescente - compresi quelli per le unità cinofile per il soccorso in montagna, per un totale di circa 600 corsisti l’anno ed altro ancora.

Inoltre il Centro è stato scelto nel corso degli anni come sede di vacanza da vari capi di Stato a cominciare da Sandro Pertini fino all’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Gli istruttori di sci e di alpinismo del Centro sono poi costantemente in contatto con ditte specializzate nella produzione di materiali tecnici per la pratica sciistica e alpinistica allo scopo di sperimentare e testare nelle condizioni più severe le attrezzature. In questo contesto si segnalano tra l’altro i test delle nuove tute da sci per il personale che opera sulle piste e la sperimentazione di diversi sistemi di imbragatura con porta materiali.













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