impianti di risalita 

Sesto, la funivia va in pensione 

Prevista un’ovovia a dieci posti fino al monte Elmo 


di Ezio Danieli


SESTO PUSTERIA. La funivia che da Sesto Pusteria porta sul Monte Elmo è destinata alla pensione. Forse già quest'anno, o al massimo nel 2020, verrà sostituita da una moderna ovovia a 10 posti che avrà il nome di Jet. La decisione è stata presa dalla società Drei Zinnen che ha già pronto il finanziamento necessario per rinnovare l'impianto a fune con la messa in pensione della storica funivia. Di sicuro quest'anno verrà realizzata una nuova seggiovia che dall'Elmo porterà gli sciatori e gli escursionisti fino al maso che si trova nei pressi del confine con l'Austria,. L'impianto avrà una capienza di 6 persone per ciascuna delle strutture che viaggeranno. Ogni struttura sarà dotata di un impianto di riscaldamento che garantirà il massimo confort ai viaggiatori. Oltre alla sostituzione della funivia che sale da Sesto è un altro intervento che fa seguito a quanto deciso dalla provincia per integrare lo studio di fattibilità redatto – ed approvato nel 2017 dai Comuni di Sesto e San Candido per lo sviluppo a lungo termine del comprensorio sciistico, che prevede il collegamento con i comprensori sciistici Sillian/Thurntal nel Tirolo dell’Est e con l’area sciistica del Comelico in provincia di Belluno. Nel periodo di pubblicazione del progetto sono arrivati al Comune di Sesto prese di posizioni contrastanti: da un lato i Comuni confinanti di Sillian e del Comelico Superiore si sono espressi favorevolmente, dall’altro Avs e la Federazione Protezionisti Sudtirolesi hanno presentato osservazioni. Sempre a Sesto a novembre 2017 si era svolto un incontro con tutti soggetti coinvolti, che ha visto dialogare i rappresentanti della Provincia di Bolzano e del Land austriaco del Tirolo, della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e dei Comuni di Sillian e del Comelico Superiore. A giugno 2018 poi il Comitato ambientale ha valutato la sostenibilità ambientale del progetto e nel parere ha giudicato positivamente quattro dei sei interventi proposti. Mentre non ha avuto il via libera il collegamento fra il comprensorio Dolomiti di Sesto e quello della Skiarea Val Comelico nonché quello del collegamento sciistico Mitterberg, che viene aspramente contestato anche da Mountain Wilderness, parere favorevole è stato dato all’ampliamento delle piste nell’ambito Monte Elmo Hasenklöpfl e per la realizzazione della pista di collegamento Tre Cime-Moso/Brugger Leite, della pista di trasferimento Klammbach e del collegamento Sillian/Thurntal con l’impianto di risalita Drei Zinnen II e l’omonima pista da sci. Per quest’ultima opera la decisione è vincolata alla conclusione della procedura di approvazione per la costruzione dell’impianto di risalita Hochgruben in territorio austriaco.













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