Slavine, chiuso ancora il Gardena 

Ieri al Passo è stato utilizzato l’esplosivo per far scendere a valle la neve



SELVA GARDENA. La strada di passo Gardena resta chiusa per motivi di sicurezza. Dopo le tre slavine nella notte di lunedì, con due auto intrappolate fra le masse nevose cadute sulla carreggiata (fortunatamente senza causare feriti), per tutta la giornata di lunedì gli uomini e i mezzi del Servizio Strade della Provincia hanno lavorato per liberare dalla neve il tratto in rettilineo che precede gli ultimi tornanti prima del passo. Ieri mattina l'intero costone roccioso è stato “bombardato” con l'intervento di un elicottero. Un’ingente massa nevosa è stata fatta scendere sulla statale, dove l'opera di sgombero procede in condizioni di difficoltà e di rischio per via di un rialzo delle temperature che non facilita certo le operazioni di pulizia della strada, sommersa da oltre un metro di neve. Sarà la commissione valanghe, dopo l'ennesimo sopralluogo, a prendere la decisione sulla riapertura dell’arteria nella giornata odierna. La strada resta chiusa, i disagi - almeno in questi giorni - sono considerevoli soprattutto per i numerosi pendolari, oltre che per i turisti che intendono sciare. Anche ieri mattina, secondo giorno di chiusura di passo Gardena, si è ripetuta la situazione. A esserne interessati sono soprattutto gli abitanti delle due vallate ladine che lavorano in Badia o in Gardena e che sono costretti a fare il giro attraverso l’autostrada e la statale della Pusteria con notevole perdita di tempo. La chiusura del passo è segnalata con appositi cartelli posti lungo l’Autobrennero, all'altezza di Ponte Gardena e lungo tutta la statale della val Gardena. Non risulta invece che siano aggiornati i dispositivi all'interno delle auto, così sono ancora molti i turisti che, arrivati a Selva, sono costretti a fare marcia indietro fino a Chiusa per imboccare l'autostrada e dirigersi verso la Badia, dove hanno intenzione di trascorrere le ferie. Il sindaco di Corvara Robert Rottonara ha avuto modo di ribadire che «sono bastate tre piccole slavine per richiudere il passo Gardena. Chi deve andare al lavoro impiega, fra la Badia e la Gardena, almeno un’ora in più per compiere il tragitto. Sembra proprio che noi abitanti non contiamo, anche se comprendiamo che la priorità è la sicurezza». Il primo cittadino si era già sfogato dopo aver lamentato l’assenza di provvedimenti concreti per ovviare ai disagi che si creano ogni volta che passo Gardena viene chiuso, evidenziando che «la situazione è complicata dalle code che si formano a San Lorenzo di Sebato, dove all'innesto per la statale della Pusteria si sta ancora aspettando l'avvio dei lavori per la sistemazione dello svincolo». (e.d.)













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