Traffico più sostenibile, Unibz studia la ricetta 

Il Centro di competenza. Da marzo è attiva a Brunico l’unità guidata da Thomas Bausch Si occupa di mobilità alternativa e turismo e di commercializzazione di prodotti agricoli locali



Brunico. Dal 1° marzo è attivo a Brunico, sotto la direzione di Thomas Bausch, il Centro di competenza turismo e mobilità della Libera Università di Bolzano, che per i prossimi due anni, nella sede negli spazi del campus del capoluogo pusterese, si occuperà innanzi tutto della gestione del traffico turistico in provincia.

La cattedra di Bausch, esperto nel campo della politica turistica e dello sviluppo regionale, è finanziata da una cerchia di enti che comprende le Comunità Comprensoriali della Val Pusteria e della Valle Isarco, undici Comuni e sei aziende funiviarie. Bausch ha già partecipato a numerosi incontri con organizzazioni chiave nel campo del turismo e della mobilità e ha avuto uno scambio di idee con l’assessore al turismo Arnold Schuler ed esperti dell’Eurac.

“Le discussioni hanno dimostrato la necessità di intervenire nel settore della mobilità, mentre per il turismo sono state affrontate questioni più a lungo termine”, ha detto l’esperto.

L’utilizzo dei vari mezzi di trasporto da parte della popolazione altoatesina e il traffico di transito già elevato, associati all’arrivo dei turisti, hanno talvolta messo in crisi il sistema e, con il ripetersi dei disagi, si fa largo fra i residenti anche un’opinione critica sul turismo e su ciò che lo sviluppo del turismo comporta o potrebbe comportare.

“Appare quindi necessario dare priorità a uno sviluppo qualitativo – ha detto Bausch - rinunciando ad ulteriori adeguamenti quantitativi”.

Lo studio previsionale “Il futuro del turismo in Alto Adige 2030”, elaborato nel 2017 da Eurca con gli operatori turistici, sarà il punto di partenza per i progetti di ricerca applicata. Su questa base, il Centro di competenza si occuperà di mobilità turistica (l’arrivo e la partenza, la mobilità degli ospiti nell’area altoatesina e la mobilità sostenibile) e di sviluppo del prodotto. L’attenzione si concentrerà sulle offerte basate sulla mobilità, come la bicicletta o l’escursionismo. Inoltre, il Centro si occuperà dello sviluppo di prodotti che mettano al centro la sostenibilità e la commercializzazione di prodotti agricoli locali nel circuito turistico. Ancora, il Centro costruirà una documentazione il più completa possibile dei fenomeni collegati a turismo e mobilità in Alto Adige, per mettere a disposizione una raccolta completa di studi, perizie e dati per attività di ricerca, monitoraggio, sviluppo e pubbliche relazioni.

“Siamo convinti che con questo orientamento, il Centro di competenza rafforzerà il campus di Brunico e fornirà un significativo contributo allo sviluppo della provincia”, ha affermato il sindaco di Brunico Roland Griessmair, che, in qualità di presidente della Comunità Comprensoriale della Val Pusteria, guida la cerchia dei fondatori del Centro di competenza turismo e mobilità della Libera Università di Bolzano.

Ora, in collaborazione con le organizzazioni chiave dei settori del turismo e della mobilità, Bausch avvierà i primi progetti di ricerca applicata assieme al suo team che, nei prossimi mesi, sarà integrato da quattro assistenti scientifici.















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