BRUNICO. Chi era legato al vecchio «Lungorienza» – e alle prodezze dei vari Uvaev, Eremin, Bragnalo, Stewart, Mansi o Figliuzzi – forse verserà una lacrimuccia ma il nuovo stadio dell’Hc Val Pusteria sarà un piccolo gioiello con una capienza di 3.200 posti che per i grandi eventi – concerti compresi – diventeranno 4 mila. La notizia, di ieri, è che è stato indetto l’appalto per i lavori. Salvo intoppi dovrebbero iniziare entro il 2018 e durare tre anni per un costo stimato attorno ai 15 milioni di euro. Il debutto dei Lupi è atteso per la stagione 2020-2021. Il nuovo palaghiaccio sarà realizzato in zona scolastica, nelle immediate vicinanze delle altre strutture sportive (campo da calcio, pista di atletica, palestra di arrampicata). Il progetto è firmato dallo studio bolzanino CeZ (Calderan Zanovello). Dei costi, oltre che il Comuni di Brunico, si farà carico anche la Provincia. Si tratterà di un impianto polifunzionale a tutto tondo, dedicato a tutti gli sport del ghiaccio.

Sono previste due piste ghiacciate, 120 parcheggi, 15 spogliatoi e una serie di locali accessori tra i quali la zona fitness e diversi magazzini. Oltre agli uffici per la società pusterese saranno realizzati - per quanto attiene la parte gastronomica - un bar, diversi chioschi, un Vip Lounge ma anche delle piccole logge per gli sponsor e i sostenitori del sodalizio.

Il progetto, davvero avveniristico anche per l’Alto Adige, prevede anche un’area riservata ai media, uno spazio per le famiglie con una tribuna dedicata, un museo con 500 magliette storiche, un negozio interamente dedicato ai supporter gialloneri, un noleggio per i pattini con gli spogliatoi. «Il Lungorienza - sottolinea con soddisfazione in una nota la società pusterese - ha reso un grande servizio per 50 anni ma il nuovo stadio darà una spinta non da poco a tutti gli port del ghiaccio della valle».

La società invita i supporter a contribuire - con idee e consigli online - per caratterizzare ancora di più la nuova Arena dei Lupi. Dovrà essere uno stadio in cui tutti possano riconoscersi e sentirsi a casa, da subito. Il pensiero di molti addetti ai lavori è che non appena sarà pronto i gialloneri potrebbero tentare il grande salto nella Ebel. E questo potrebbe essere un bene per tutto il movimento.

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