Un sogno a quota 3.300 La Badia aiuta un disabile 

La spedizione sulla Marmolada. Il 14enne Getùlio Felipe è affetto da paralisi cerebrale Salirà la via normale con il sostegno e l’appoggio organizzativo offerto da Alta Badia Brand


Ezio Danieli


Alta badia. La società americana Lyfx, impegnata e attiva nel campo dell’avventura e nei progetti per far vivere l’avventura, ha stretto un accordo di collaborazione con Alta Badia brand e il mondo del turismo badiota per aiutare un giovane brasiliano, il quattordicenne Getúlio Felipe, affetto da paralisi cerebrale. Getùlio vuole realizzare un sogno e il suo sogno è quello di scalare una montagna e superare i tremila metri di quota e per realizzarlo, con il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco e di Sportfund fondazione per lo sport Onlus, è stata scelta la Marmolada.

La vita di Getúlio Felipe è già ricca di successi, iniziati con l’aver imparato a camminare a sette anni, e ora l’intraprendente e coraggioso ragazzo brasiliano vuole dimostrare agli altri che niente è impossibile. La spedizione sulla Marmolada sarà anche raccontata in un film intitolato “Driven”, scritto, diretto e prodotto dal reparto di produzione cinematografica di Lyfx.

“Voglio che la gente sappia che con la volontà tutto è possibile - ha detto Getúlio Felipe - Mi è stato detto sin da piccolo che avrei passato tutta la mia vita su una sedia a rotelle. A sette anni, invece, sono riuscito a fare i primi passi e qualche anno dopo ho avverato il mio sogno di essere un portiere di calcio. Ora, a 14 anni, la mia determinazione mi porta a voler scalare la cima di una montagna”.

La spedizione lungo la via normale della Marmolada, con passaggi anche attrezzati su roccia e neve, è capitanata dalla guida alpina Alessio Nardelotto e dal fondatore di Lyfx Pedro McCardell, si svolgerà la prossima settimana e durerà dai 5 agli 8 giorni.

L’idea è stata lanciata proprio da McCardell, che l’ha proposta a Getúlio già nel 2015, dopo aver sentito parlare dell’incredibile forza d’animo del ragazzo e del suo approccio positivo e intraprendente nei confronti della vita.

Negli ultimi quattro anni, dopo aver raccolto la proposta, Getúlio ha allenato il corpo e la mente per prepararsi alla scalata e ora è pronto, entusiasta e ha il benestare dei suoi medici. Secondo Getúlio, è grazie a suo padre se è così perseverante perché appunto il padre non ha mai voluto aiutarlo a rialzarsi quando cadeva.

I due alpinisti e Getúlio, assieme al team tecnico messo insieme per dar vita alla spedizione, scaleranno la Marmolada, la cima più alta delle Dolomiti con i suoi 3.343 metri. Considerata la possibilità di imprevisti e repentini cambiamenti meteorologici, un elicottero della Elikos, una società locale di servizi aerei, e una squadra di soccorso saranno a disposizione della spedizione per garantire la sicurezza del team. Tutti gli appassionati e gli interessati potranno seguire la spedizione attraverso gli aggiornamenti che verranno pubblicati su Instagram @lyfx (www.instagram.com/lyfx). Partner del progetto sono Climbing Technology e Montura che hanno fornito l’abbigliamento tecnico e il materiale a tutto il team. Come già detto, poi, tutte le imprese compiute dal trio di scalatori durante la sua spedizione saranno registrate, documentate e riassunte in un film d’avventura indipendente, “Driven”, a testimoniare la loro strepitosa forza d’animo e mentale nell’affrontare le condizioni atmosferiche imprevedibili, l’altitudine e la via normale della Marmolada, e nel convincere così le persone di tutto il mondo che la forza di volontà permette di realizzare i propri sogni.

In quest’ottica, è stata lanciata una campagna di crowdfunding, raccolta di fondi, chiamata #ClimbWithGetulio, con la quale le persone possono sostenere la produzione del film, la cui uscita è prevista per il prossimo autunno.

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