Vola dal sentiero per 100 metri e muore 

Katherina Volgger, 74 anni di Gais, è scivolata non lontano dal rifugio Bressanone, sotto gli occhi di figlia e nipote


di Fausto Da Deppo


VANDOIES/RIO DI PUSTERIA. Una caduta accidentale, lungo un sentiero di alta montagna, è stata fatale ieri a Katherina Volgger, 74enne di Gais. Era in escursione con la figlia e il nipote, stavano scendendo probabilmente dalla Cima di Valmala (una vetta di 3.022 metri sui monti di Fundres) o dai suoi pressi. Si trovavano a poca distanza dal rifugio Bressanone, a una quota intorno ai 2400 metri in Val di Valles, sopra Rio di Pusteria. È successo tutto in un istante, alle 12.45 di ieri: forse la donna è scivolata, forse è inciampata. L’hanno vista cadere, senza riuscire a fermarsi per un centinaio di metri nel dirupo, forse centocinquanta.

È morta sul colpo, Katherina Volgger. L’allarme per far scattare i soccorsi in suo aiuto è stato immediato. I suoi familiari hanno potuto contare anche su un operatore del soccorso alpino di Bressanone, che si trovava in zona, poco lontano, e che, sentite le urla di richiesta d’aiuto e individuati la zona e ciò che era appena accaduto, ha a sua volta innescato gli interventi d’emergenza, sollecitando l’arrivo degli uomini del soccorso alpino di Vandoies e il decollo dell’elicottero Pelikan 2. Sono arrivati in un attino. Gli alpinisti hanno ritrovato e recuperato la donna, i sanitari hanno avviato le manovre di rianimazione, ma, a causa della gravità delle ferite riportate nella lunga caduta, la 74enne è deceduta.

“Il sentiero lungo il quale si è verificato questo tragico incidente - riferisce Elmar Fischnaller del soccorso alpino di Vandoies - non è difficile o particolarmente pericoloso, ma ha dei tratti ripidi e una caduta può rivelarsi rovinosa, senza concedere la posssibilità di fermarsi e ancorarsi per molte decine di metri. Come purtroppo è avvenuto in questo caso, circa 500 metri sopra il rifugio Bressanone”.

La salma è stata trasportata con l’elicottero a Vandoies, in attesa dell’autorizzazione delle autorità in vista del funerale. Nel frattempo, il personale dell’assistenza spirituale si è preso cura di figlia e nipote della donna, accompagnandoli verso malga Fane, non distante. Sul posto della tragica caduta, si sono portati ieri anche i carabinieri di Rio di Pusteria, incaricati di rilievi e ricostruzione dell’incidente.

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