TERMENO. Quattro vini altoatesini - tutti bianchi - tra i migliori 50 del Belpaese. Uno, addirittura, al terzo posto assoluto. È quanto emerge dall’edizione 2019 del Best Italian Wine Awards (Biwa), che premia ogni anno i 50 migliori vini d’Italia. E se al primo posto c’è il Sassicaia 2016 della tenuta San Guido, che aveva vinto anche l’anno precedente, al terzo troviamo il Gewürztraminer Terminum 2016 della Cantina Termeno. Ed ancora tra i migliori 50 vini ci sono Appius 2014 della cantina di San Michele Appiano al 13° posto, il Terlaner Grande Cuvée 2016 della Cantina Terlano al 14° e il Réserve della Contessa 2018 della Cantina Manincor di Caldaro in 24° posizione. Risultati di tutto prestigio per i vini altoatesini . A livello di regioni da cui provengono i 50 migliori vini d’Italia, troviamo la Toscana al primo posto con 15 vini, il Piemonte al secondo con 10, al terzo la Sicilia con 5 vini premiati e poi l’Alto Adige con 4. La classifica, nata nel 2012 da un’idea di Luca Gardini (già miglior sommellier al mondo) e Andrea Grignaffini (esperto enologo), negli anni ha saputo dare grande visibilità alle eccellenze vinicole del Paese sul panorama internazionale, approdando anche a Città del Messico, Londra, Hong Kong e Bordeaux. Nel 2016 Wine-Searcher – il più grande database e motore di ricerca dedicato al vino – ha inserito Biwa fra i premi e i concorsi di maggior rilievo del settore a livello mondiale. Le 50 etichette italiane in classifica vengono selezionate ogni anno da un comitato tecnico internazionale composto da giornalisti, critici ed esperti che affiancano Gardini e Grignaffini nei tasting alla cieca di oltre 350 referenze. Il "Terminum" è un vino passito di uve Gewürztraminer, ricco, complesso e molto intenso ottenuto da uve raccolte tardivamente ad alta concentrazione zuccherina. Il lungo affinamento in barrique per 12 mesi contribuisce a renderlo concentrato, morbido e rotondo. Al naso è un tripudio di frutta, fiori e spezie dolci; al palato è strutturato, dolce e molto persistente.