SCUOLA

Scuola, pubblicità occulta sui materiali scolastici

Il Centro Tutela Consumatori mette in guardia i genitori sulle liste per l’acquisto del materiale scolastico



BOLZANO. Con l'inizio della scuola i genitori degli alunni ricevono una lista per l'acquisto del materiale scolastico, importante soprattutto per quanto riguarda le prime classi delle elementari che devono acquistare tutto l'occorrente per la prima volta. I genitori ricevono già in anticipo un inventario nel quale vengono indicati, per esempio, quali matite colorate, acquerelli o colori ad olio del rispettivo marchio comprare. In modo ancora più schietto viene indicato addirittura il marchio esplicito di colle stick o adesivi. 

Secondo il Centro Tutela Consumatori è uno strappo al principio di neutralità della scuola. La scuola può certamente orientare all'acquisto del materiale scolastico, tuttavia non è ammesso richiedere determinati marchi di aziende che producono tale materiale. Innanzitutto genitori e alunni vengono sottoposti a troppa pressione, in particolare le famiglie che devono prestare attenzione ai prezzi nel momento dell'acquisto. I genitori segnalano inoltre che tutto ciò dà origine a conflitti fra loro e i figli.

    

Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) invita i responsabili della scuola a vigilare per quanto riguarda la pubblicità occulta che viene esercitata nel mondo della scuola, in quanto la scuola non dovrebbe richiedere materiale di marchi specifici. Negli obiettivi didattici dovrebbe radicarsi l'idea di saper riconoscere e valutare sia la pubblicità occulta che quella esplicita, in modo che i giovani consumatori possano scegliere liberamente cosa comprare.

 













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