BOLZANO. L'Università di Vienna ha sospeso uno studente di fisica che mercoledì scorso si era presentato in aula con una pistola. Oggi, durante un nuovo controllo, è stato trovato in possesso di un coltello. È così scattato il divieto d'accesso all'ateneo, scrive il portale online del settimanale Profil. «Vorrei morire in uno scontro a fuoco con l'islam e ucciderne il più possibile», aveva scritto in passato su Twitter.

La pistola, infilata nella cintura, è stata notata dai vicini di banco. Il servizio di sicurezza lo ha così allontanato dall'aula, nella quale si trovavano circa 400 studenti. Informato del divieto di armi in vigore all'università, il giovane ha affermato di dover usare la metropolitana «in fasce orarie pericolose».

Su Twitter lo studente ha anche raccontato di soffrire di insonnia e di fare uso di farmaci. Secondo Profil, si sarebbe inoltre dichiarato sostenitore di Donald Trump, di alcuni leader della destra populista europea e di movimenti sovranisti.