L'ATTENTATO

Strasburgo, giallo sulla targa del killer in fuga

Forze di polizia segnalano una significativa lacuna nelle indicazioni ricevute in merito alla targa della Fiesta sulla quale dovrebbe essere fuggito Cherif Chekatt dopo l'attentato di Strasburgo. Non essendo specificata la nazione si potrebbe cadere in errore. 



BOLZANO. Arriva da Bolzano una segnalazione sulla comunicazione ricevuta dalle forze dell'ordine italiane nella giornata di ieri, 12 dicembre, relativamente al mezzo utilizzato da Cherif Chekatt per la fuga dopo l'attentato a Strasburgo. 

L’agenzia Adkronos ha dato notizia della nota arrivata alle forze di polizia italiane:  “A seguito dei fatti terroristici accaduti a Strasburgo in data 11 dicembre 2018 al mercato di Natale si richiede di collaborare nelle ricerche di Chekatt Cherif, nato il 21 febbraio 1989 a Strasburgo, persona armata e pericolosa suscettibile di viaggiare a bordo di Ford Fiesta targata CX168FD”. 

Da fonti di polizia si fa notare come nella nota non sia stata specificata la nazionalità della targa, tanto che, riportata in questi termini, viene subito da pensare ad una targa italiana, che in realtà esiste, ed è relativa ad un'altra autovettura, non una Fiesta, appartenente ad un cittadino residente in Puglia. 

Sequenze alfanumeriche simili sono comuni anche in Francia ed in Albania, ma senza l'indicazione della nazione aumentano le possibilità di essere tratti in inganno. 













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