L'ATTENTATO

Strasburgo, la testimone: "L'assassino sparava alla testa, ho visto cadere due persone"

Questo il modo di agire dell'attentatore: freddo e spietato



STRASBURGO. Ha incrociato gli occhi con l'assalitore, mentre stava tornando dal mercatino di Natale con due amici, quando l'uomo ha iniziato a sparare di fronte a loro. Mirando dritto alla testa, per uccidere: «È andato verso un signore che stava camminando davanti a me e gli ha sparato alla testa», racconta la francese Audrey in una testimonianza raccolta da Bfm Tv.

«L'uomo è crollato e lui ha sparato una seconda volta su un'altra persona, che è caduta a terra», descrive la francese. D'altronde, sembra essere ormai chiara la ricostruzione del modus operandi adottato da Cherif Chekatt.

Anche la prima vittima identificata, il turista thailandese, ha ricevuto una pallottola in testa, così come è stato colpito al capo il giornalista italiano Antonio Megalizzi, in quella che appare come una volontà di uccidere perseguita in maniera fredda e quasi scientifica dall'attentatore.













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