IN TRENTINO

Torna la grappa clandestina: sequestri e denunce

Due operazioni della Finanza fanno riportare d'attualità una antica "usanza" che in Trentino sembrava essere passata di moda



TRENTO. La distillazione casalinga della grappa è un'usanza illegale che per decenni è stata assai diffusa in Trentino, ma che negli ultimi tempi sembrava esser passata di moda. Ma due distinti interventi della Finanza trentina hanno dimostrato che così non è.

Pochi giorni fa c'è stata una denuncia, nella piana Rotaliana, a carico di un trentino che è stato trovato con un alambicco costruito artigianalmente, al cui interno c'erano 4 litri di metanolo e 138 di grappa. Le verifiche effettuate dalle Fiamme Gialle hanno portato a scoprire che si trattava di grappa prodotta clandestinamente dall’uomo, in casa. Tutto è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato.

E nei guai è finito anche un altro trentino che è stato individuato (sempre dalla Finanza, questa volta in collaborazione con la Forestale) come il proprietario di circa 6 quintali di materiale fra vinacce e grappa. Anche in questo caso, materiale sequestrato e distillatore abusivo denunciato.













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