IL CASO

Trasporti, annullata la gara sui servizi di linea extraurbani: "Gravi irregolarità"

La Provincia ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, all'Agenzia nazionale anti corruzione e all'Antitrust



BOLZANO. Gravi irregolarità nell'ambito del procedimento di gara. Per questo motivo, con una comunicazione del responsabile unico del procedimento della gara concernente l'affidamento dei servizi di linea extraurbani con autobus di competenza della Provincia di Bolzano, la gara stessa è stata annullata in via di autotutela. Lo comunica una nota della Provincia di Bolzano.

La gara verrà dunque bandita nuovamente. Il responsabile del procedimento, il direttore della ripartizione mobilità altoatesina Günther Burger, ha informato ieri sera l'avvocatura della Provincia e l'Agenzia per i contratti pubblici che nella stessa giornata ha avuto luogo una violazione del segreto d'ufficio dando luogo a una turbativa d'asta e che in questo modo è stato reso impossibile un regolare svolgimento della procedura di gara.

Per non compromettere del tutto lo svolgimento della gara stessa, è stata convocata immediatamente una riunione con rappresentanti dell'Agenzia dei contratti pubblici, dell'avvocatura e della ripartizione mobilità ed è stato proposto alla giunta provinciale di annullare la gara in autotutela ai sensi dell'art. Art. 21-nonies della legge Nr. 241/1990, in quanto ci sono le condizioni dell'interesse pubblico per l'annullamento ovvero la tutela della par conditio dei partecipanti e la garanzia della legittimità, integrità e la legalità del procedimento.

Inoltre si rileva che dev'essere protetto il principio cardine della segretezza durante la fase di gara nonché la genuinità delle offerte. Per questi motivi la giunta provinciale in seduta straordinaria ha questa mattina annullato la gara. Gli uffici dell'amministrazione provinciale hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica, all'Agenzia nazionale anti corruzione e all'Antitrust. 













Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità