L'ALLARME

Trento, auto non assicurate e senza revisione in aumento dell'80%: 1.300 casi in un anno!

Il comandante Paolo Giacomoni, alla festa della Polizia locale: "Un dato preoccupante, perché incide sulla sicurezza". Ben 556 le multe per guida con il cellulare. Il sindaco Andreatta: "Lotta alla criminalità, l'arrivo di nuovi agenti darà maggiore stabilità"



TRENTO. Nei controlli stradali svolti dalla Polizia municipale di Trento nel 2018, le infrazioni legate alla mancata copertura assicurativa del veicolo e alla mancata revisione sono aumentate in media dell'80%.

Lo ha reso noto il comandante del Corpo, Paolo Giacomoni, intervenuto questa mattina alla festa della Polizia locale. "Un dato preoccupante - ha detto - perché incide sulla sicurezza stradale, che non può ritenersi cosa fatta se più di 1.300 veicoli sono stati trovati a circolare non assicurati nè revisionati. Circa le condotte di guida più pericolose e alla base di numerosi incidenti, la Polizia municipale di Trento ha rilevato ai primi posti l'eccesso di velocità, mentre la concentrazione maggiore degli incidenti avviene sull'ex strada statale 12 e sulla Gardesana occidentale".

"La guida senza cintura, accertata in 443 casi e utilizzando il radiotelefono, 556 casi, hanno evidenziato che i controlli su strada a Trento la polizia locale li fa, fermando i veicoli in transito, contestando le violazioni e aprendo il confronto con gli utenti, il che ha una valenza preziosa per l’educazione alla legalità".

Giacomoni ha fra l'altro parlato della formazione per la Polizia locale, "un fattore essenziale - ha detto - per garantire e incrementare i livelli di sicurezza nelle comunità locali, e funzionale allo svolgimento delle funzioni di istituto e all'erogazione di prestazioni secondo standard di servizio e sicurezza uniformi sul territorio provinciale".

"Qui la Provincia Autonoma, per il tramite del Consorzio dei Comuni - ha aggiunto - può ottimizzare gli sforzi e dare una cadenza continua a queste attività, prevedendo anche l'organizzazione di concorsi a livello provinciale per l'assunzione degli agenti destinati ad essere posti alle dipendenze delle singole amministrazioni comunali".

Di sicurezza ha parlato anche il sindaco Alessandro Andreatta: "L'impegno in tema di prevenzione forse è il più importante del vostro lavoro, anche se è il meno visibile. Si tratta di un lavoro dietro le quinte, che spesso non viene percepito, ma che è fondamentale per il funzionamento della città". 

"In occasione dell'ultima grande nevicata, mentre altrove i camion restavano bloccati - ha sottolineato Andreatta - a Trento gli agenti della polizia locale hanno evitato la paralisi della città fermando i mezzi pesanti senza catene nei punti critici, in modo da prevenire il collasso del traffico, che infatti non c'è stato. E il successo dell'Adunata degli alpini non è stato un caso, ma il frutto di 5 mila 455 ore di lavoro sul campo oltre che di un piano preliminare studiato nei minimi dettagli, predisposto per affrontare piccoli imprevisti ma anche incidenti importanti che, anche grazie a voi, non si sono verificati".

In tema di lotta al crimine, Andreatta ha detto che "l'arrivo di nuove forze darà maggiore stabilità a quel nucleo di agenti dedicato proprio al contrasto del degrado e della microcriminalità, diventato in questi anni una parte davvero importante della vostra azione quotidiana. È un compito delicato e cruciale che non ha solo finalità repressive, ma che mira anche ad aumentare il tasso di fiducia e di serenità dei cittadini: fiducia nei luoghi che frequentiamo ogni giorno e nelle persone che incontriamo per strada".













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