COMMERCIO

Unione commercio, aperture domenicali regolamentate non abolite

La giunta esecutiva dell'Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha dato il via libera alla proposta definitiva con la quale si dovrebbe tornare a regolamentare le aperture domenicali e festive nel commercio al dettaglio in provincia di Bolzano



BOLZANO. Arriva la proposta definitiva dell'Unione commercio per regolamentare le aperture domenicali. Nelle scorse settimane la proposta per una corrispondente legge provinciale era stata discussa e ottimizzata nei singoli direttivi mandamentali dell'Unione.

«Una cosa deve essere chiara: non vogliamo abolire le aperture domenicali e festive dei negozi, ma regolamentarle con una soluzione su misura delle specifiche esigenze e caratteristiche dell'Alto Adige», afferma con decisione il presidente dell'Unione Philipp Moser. La domenica, come del resto prevedono i nostri valori e la nostra tradizione, è da sempre il giorno di riposo durante il quale trovare lo spazio per gli interessi personali, la società e la famiglia.

Il presidente dell'Unione aggiunge come per l'associazione non sia stato facile trovare un consenso unanime che rispettasse le molte esigenze delle aziende commerciali e tutelasse la varietà del commercio. «Si è discusso e dibattuto molto. Alla fine, però, siamo riusciti a trovare una soluzione condivisa da tutti», ricorda soddisfatto Moser.

Nel dettaglio la proposta dell’Unione prevede che:

- nella maggior parte dell’Alto Adige (83 Comuni) siano permesse fino a otto aperture domenicali e festive all’anno. Quattro date vengono stabilite da ciascun Comune e le altre quattro, a livello provinciale, dalla Camera di commercio. In entrambi i casi previo confronto con le associazioni maggiormente rappresentative

- eccezioni a tale regolamento sono previste per due categorie di località turistiche nonché per le aziende di vicinato e tradizionali

- in 24 Comuni altamente turistici (Comuni con oltre 120 pernottamenti all’anno per abitante) le aperture sono permesse nei mesi delle stagioni invernali ed estive

- in nove Comuni turistici (Comuni con oltre 500.000 pernottamenti all’anno – tra essi ci sono tutte le città più grandi), al contrario, sono permesse altre quattro aperture domenicali e festive nel corso dell’anno (quindi un totale di 12) – stabilite da ciascun Comune con le associazioni più rappresentative

- le aziende del commercio di vicinato e quelle tradizionali possono tenere aperto domenica e i festivi per tutto l’anno, ma per un massimo di quattro ore al giorno.

- il regolamento prevede un limite per gli orari di apertura giornalieri (permessi dalle 6.00 alle 20.00) e per le aperture prolungate serali

 

La proposta nel dettaglio: 

Aperture Domenicali e Festive_Proposta Legge by Paolo Gaiardelli on Scribd













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