IL CASO

Val Gardena, turista tedesco positivo al Coronavirus: in isolamento il titolare della struttura

L'appartamento è stato chiuso per precauzione. Il turista si trova in Germania



BOLZANO. A seguito della comunicazione da parte del Ministero del sociale e dell’integrazione del Land germanico del Baden Württemberg di un caso di positività da Covid-19 su un turista di rientro da un breve periodo di vacanza in Alto Adige, l’Azienda sanitaria ha immediatamente avviato le procedure del caso.

Le autorità altoatesine sono state avvisate dalla proprietaria di una piccola struttura ricettiva di Selva Valgardena, un appartamento, tramite il numero verde 800751751, della segnalazione giunta dalle autorità del Baden Württemberg, dimostrando così l’efficacia della catena informativa predisposta.

Sono state immediatamente avviate le indagini epidemiologiche, e la proprietaria della piccola struttura, risultata l’unica persona di “stretto contatto” del caso positivo, è stata posta in isolamento domiciliare. La struttura ricettiva, inoltre, è stata chiusa, in ottemperanza alle indicazioni sanitarie per situazioni del genere.

Alla luce della breve permanenza del turista sul territorio altoatesino, secondo l’Azienda sanitaria, non è attualmente possibile chiarire dove la persona sia stata contagiata dal Covid-19. A disposizione dei cittadini, per domande e richieste di informazioni, vi è sempre il numero verde Covid-19 800751751, attivo tra le ore 8 e le ore 20.

Nella giornata odierna le chiamate sono state circa 40 all'ora, in calo rispetto ai giorni precedenti dove la media era di 60 all'ora. Tutte le informazioni aggiornate e dettagliate sul Coronavirus, compresa la documentazione ufficiale e le FAQ, sono a disposizione sul portale web www.provincia.bz.it/coronavirus.

AGGIORNAMENTO. Alla luce delle nuove informazioni raccolte dal Servizio di igiene e sanità pubblica, e del breve periodo di permanenza del turista germanico, è possibile affermare che il contagio da Coronavirus sia probabilmente avvenuto prima del periodo trascorso in Val Gardena. Il direttore generale, Florian Zerzer, sottolinea a questo proposito che "al momento attuale non è tecnicamente corretto parlare di un nuovo caso. Ad ogni modo - conclude - abbiamo messo in atto tutte le necessarie misure di prevenzione e fatto partire le indagini epidemiologiche".













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