IL PERSONAGGIO

Addio all’uomo del «Maggiolino anfibio» 

È morto a 84 anni il meranese Bent-Axel Schlesinger: con Franz Kuen attraversò lo Stretto di Messina



MERANO. Nel mondo delle automobili è stato un personalità e un personaggio: a 84 anni si è spento Bent-Axel Schlesinger.

Era nato a Merano nel 1934. Per una dozzina di anni – dal 1984 al 1996 - aveva presieduto Autogerma, poi divenuta Volkswagen Group Italia. Ma prima, allora trentenne, aveva compiuto un’impresa che aveva fatto guadagnare notorietà e la copertina di Quattroruote: aveva attraversato lo stretto di Messina con un Maggiolino anfibio.

Molto tempo prima di ricoprire il vertice della società, che allora aveva sede a Bologna, Schlesinger ottenne le luci della ribalta con quell’impresa tentata e riuscita il 16 giugno 1964.

Al tempo era ancora responsabile dell'assistenza dell'Autogerma. Su quel mezzo anfibio attraversò il braccio di mare che separa la Calabria dalla Sicilia accompagnato dal capo degli ispettori Franz Kuen. I sette chilometri furono percorsi in 38 minuti, a una velocità di circa 4 miglia a un regime del motore di circa 1.800 giri.

La traversata fu più breve di due minuti di quanto impiegava il traghetto. Il Maggiolino (1.2 lt) prese il largo dalle coste di Cannitello per dirigersi alla volte della Sicilia per approdare nei pressi di Ganzirri, a circa dieci chilometri a nord di Messina.

La traversata venne fatta quasi al buio e di nascosto, a causa dei problemi avanzati dalle capitanerie di porto locali che non volevano concedere l'autorizzazione per la navigazione.

Un viaggio che avrebbe poi ripetuto altre due volte, forte del clamore suscitato. La prima, solo otto giorni dopo, gli consentì di entrare nel Guinness dei primati. Per celebrare l'impresa, Quattroruote dedicò alla coppia Schlesinger-Kuen e al Maggiolino anfibio la copertina del numero di agosto del 1964. Ma il raid fu ripetuto anche una terza volta: per confermare la robustezza e affidabilità di questo modello, Schlesinger e Kuen effettuarono nuovamente la traversata dello Stretto di Messina, nell'estate del 1984, in occasione del ventesimo anniversario della loro storica impresa.

Oltre alla copertina prestigiosa del mensile dedicato al mondo dei motori, a immortalare quell’impresa c’è un modellino del Maggiolino anfibio riprodotto in serie limitata. Oggi quel mezzo originale è esposto tra le vecchie glorie nel museo Volkswagen di Wolfsburg.













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